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Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del Milan
Intervenuto sulle frequenze di Radio Deejay, ospite del programma condotto da Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni, Massimiliano Mirabelli ha parlato così del Milan: "Nell'undici titolare adesso ci sono Kessié, Çalhanoglu, Rodríguez, Musacchio, Conti, Biglia, più Gattuso, qualcuno di buono l'ho preso. Su Rino nessuno della stampa si aspettava simili risultati. Fare questi discorsi sui media è semplice, ma quando ci sono delle responsabilità in ballo è tutto diverso, io mi giocavo qualcosa di importante con quella scelta. La dirigenza cinese mi disse di prendere chi volevo in panchina, quando dissi il nome di Rino erano svenuti. Dissero che avremmo dato un segnale sbagliato, di smobilitazione".
Ancora su Gattuso: "È umile, vuole imparare tanto e si circonda di staff intelligente, di collaboratori bravi che sa anche dirgli di no quando serve".
Sul suo futuro: "Scriverò anche io un libro, ma devo aspettare tanti anni ancora (ride, ndr). Metterò dentro tante cose, vedrete".
Sul caso Icardi: "C'ero quando Mancini diede la fascia da capitano a Mauro, penso fosse una cosa intelligente, lui era e rimane un grandissimo talento, per diventare campione però devi esserlo anche nella vita. Mancini diceva che non partecipava all'azione, ma ha grandi qualità: può fare il capitano per me comunque, è un ragazzo d'oro. L'unico errore che fa è quello di affidarsi troppo alla moglie (Wanda Nara ndr), ha molti ruoli e poi fa confusione".
Su Zaniolo: "Per Nainggolan c'erano tanti nomi, diciamo che Zaniolo è arrivato per caso ma è un grandissimo talento, bisogna dirlo".
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