MR. BEE tra Milan e social, ma i tifosi incalzano: “E i soldi?”

Mr. Bee è tornato in Italia, ma si è fermato a Firenze senza passare per Milano. Non vedrà nemmeno il derby allo stadio. I tifosi sono perplessi …

"Quando, in piena estate, dopo lunghe, estenuanti, e talvolta segrete trattative, Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol hanno trovato l'accordo per il passaggio del 48% delle quote societarie del Milan nelle mani dell'imprenditore thailandese, la stragrande maggioranza dei tifosi rossoneri ha esultato. Non perché i sostenitori del Diavolo non siano grati all'impegno che, in questi 30 anni di presidenza, la famiglia Berlusconi ha dedicato alla squadra: d'altronde, è sotto il 'regno' di Silvio Berlusconi che il Milan si è risollevato dalle aule del Tribunale per arrivare, più volte, sul tetto d'Italia, d'Europa e del Mondo. Quanto perché con l'ingresso in società di nuovi, facoltosi investitori, si è fantasticato sin da subito con i nomi di possibili grandi acquisti sul mercato.

"Ottimi giocatori, effettivamente, sono arrivati (per esempio gli attaccanti, Carlos Bacca e Luiz Adriano), grandi cifre sono state investite (sfondato il tetto dei 90 milioni di euro). Ma questo tutto per merito di Fininvest, che ha sponsorizzato per intero la campagna estiva di rafforzamento del Milan in quanto, negli incontri in Sardegna, Berlusconi e Mr. Bee sono arrivati soltanto alla stipula di un accordo preliminare, da ratificare, come da accordi, entro e non oltre il 30 settembre prossimo. Tutto, quindi, perfettamente nei tempi. Alla data prevista per il 'closing' mancano 17 giorni, ma i tifosi del Milan cominciano a nutrire dei dubbi sulla reale disponibilità economica di Mr. Bee, nonché sulla sua effettiva volontà di stare vicino al Milan, essere parte integrante del Milan. Come se già non bastassero le inquietanti nubi che si sono addensate in questi giorni sulle teste dei consulenti di Mr. Bee, già implicati nel 1996 per una vicenda di fondi neri correlati a società offshore vicini proprio a Fininvest, e tirata nuovamente fuori (ad arte?) qualche giorno fa dalle colonne de 'L'Espresso', ecco che l'imprenditore thailandese ha lasciato tutti perplessi per l'atteggiamento palesato in questo weekend.

"Domenica, come ormai anche i muri sanno, si gioca il derby di Milano. Il popolo rossonero avrebbe gradito, ovviamente, la presenza in tribuna del suo nuovo co-proprietario: sarebbe stato un segnale forte di vicinanza alla squadra, allo staff dirigenziale e tecnico, nonché di rispetto di una tifoseria che, nella figura di Mr. Bee, ha visto, e continua a vedere, l'uomo del rinnovamento. Invece, Mr. Bee, che festeggia proprio oggi 40 anni, ha preferito recarsi sì in Italia, ma a Firenze, con famiglia al seguito, per prendere parte ad un evento benefico con Andrea Bocelli e Sharon Stone a Palazzo Vecchio. Senza passare per Milano. In più, ha inondato i social, specialmente il suo account ufficiale di 'Instagram', di continue fotografie che hanno fatto dividere i tifosi. “Hai stipulato il contratto con il Milan prima del mercato, perché i soldi non sono ancora arrivati. Stai giocando o cosa?”, scrivono alcuni. “Mr. Bee aiutaci nella missione di ritornare ad essere un grande club di calcio. Fino ad ora soltanto cose negative e delusioni per noi”, scrivono altri. Per alcuni, insomma, Mr. Bee è un bluff. Per altri, il thailandese è ancora l'unica, e ultima ancora di salvezza per tornare a vedere un Milan nuovamente competitivo ai più alti livelli.

"Un paio di settimane di attesa, e vedremo se l'uomo venuto dall'Oriente riuscirà a far ricredere gli scettici. Anche perché ci sarebbe da superare un piccolo intoppo prima del 30 settembre: bisognerà infatti capire se la Citic Bank, colosso bancario cinese deputato a sostenere finanziariamente gran parte dell'operazione, parteciperà effettivamente all'affare. Lunedì gli uomini di Mr. Bee incontreranno Fininvest, e forse se ne saprà qualcosa in più. Intanto, il thailandese mette a dura prova il cuore, ed il fegato, dei sostenitori della maglia rossonera.