Dopo due stagioni a Perugia le strade si sono separate, per poi riconciliarsi al Milan, nella stagione 2010/11. In questo caso era Ringhio a essere un vero veterano dello spogliatoio: in rossonero aveva vinto tutto. Allegri, invece, aveva ottenuto buoni risultati da allenatore in squadre medio-piccole, ma si confrontava per la prima volta con una grande realtà. Gattuso era uno dei giocatori chiave per gestire lo spogliatoio e più volte ha aiutato Max a farsi sentire con i giocatori più giovani. Solo il secondo anno, dopo i problemi all'occhio di Ringhio, i due hanno avuto qualche battibecco, poi risolto subito.
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