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Davide Calabria, terzino del Milan (credits: acmilan.com)
È Davide Calabria il protagonista del mercoledì di Milanello. Al Club channel rossonero, il numero 2 ha parlato nel day after del pareggio dell'Olimpico contro la Lazio di Coppa Italia. Ed è da lì che si è partiti, arrivando poi al prossimo avversario che attende il Milan: il Sassuolo di Roberto De Zerbi. Queste le parole di Davide a Milan TV: "La Lazio è una squadra preparata molto bene e allenata bene, con dei giocatori molto forti. Quindi c'era da aspettarselo che in una partita così importante riuscissero a dare qualcosa di più in un momento un po' opaco. Noi eravamo un po' più stanchi rispetto a loro. Però comunque era praticamente un primo tempo, perché ci sarà il ritorno in casa. Abbiamo subito qualcosa di troppo, ma siamo riusciti a non prendere gol ed a portare avanti la fase difensiva che stiamo facendo bene in questo periodo. C’è mancata quella offensiva, ma in una gara c’è andata comunque bene, speriamo nel ritorno".
Sulla fase difensiva: "Dietro ora siamo molto attenti, molto in fiducia. Basta una sbavatura e cambia tutto. Stiamo lavorando bene di reparto. È merito di tutta la squadra, anche degli esterni che ripiegano molto bene. La difesa è un nostro punto di forza e ci sta dando tanto".
Sul gioco sulle fasce: "Sono tanti anni che giochiamo insieme e ci conosciamo bene. Il gioco sulle catene è un fattore del 4-3-3, partendo dal centro e andando sugli esterni per concludere o mettere cross. Stiamo facendo bene, poi in alcune partite come quella di ieri si può fare più fatica, ma è normale".
Su Kessie: "Penso che Kessiè faccia 12 o 13 chilometri a partita, non è certo poco. Kessie è importante, dà grande equilibrio, ha forza fisica ed è molto intelligente. Disciplinato in fase tattica. Ci equilibriamo a vicenda. Quando si inserisce lui mi blocco io e viceversa".
Su Paquetà: "Paquetà mi ha stupito. Mi sarei aspettato un inserimento così veloce da un giocatore italiano, lui veniva da un calcio diverso totalmente. Non pensavo, ma si è dimostrato intelligentissimo e applicato".
Sul Sassuolo: "Il Sassuolo è una squadra che crea molto gioco, penso sia allenata molto bene. Ha interpreti forti e giovani, ma già esperti. Non sarà facile, verranno a San Siro con la fame di ottenere un risultato positivo. Ma noi siamo in un buon momento e vogliamo fare più punti possibili".
Sulla corsa al quarto posto: "Basta una partita e ci si può trovare al terzo posto, così come in una o due partite puoi trovarti quinto; siamo molto vicini a tutte e in una giornata si può ribaltare tutto. Per noi è fondamentale a partire da sabato portare a casa la vittoria. La Champions è un fattore che non può mancare dopo tanti anni al Milan".
Su Gattuso: "Penso sia migliorato molto anche dall’anno scorso perché ci sta dando molto più spazio o tempo libero soprattutto nei giorni dopo la partita dove arrivi da 90 minuti molto pesanti quasi sempre. Poi è ovvio che i risultati aiutano anche questa gestione perché in un periodo positivo si riesce a concedere qualche giorno libero in più. Alla squadra sta facendo bene perché rimanere a casa con la propria famiglia ti rigenera e in un periodo così è stato bravo il Mister a darci questo. Quando siamo a Milanello poi è sempre carico a mille e non ci fa mancare mai la grinta".
Sui rientri: "Conti è ormai quattro mesi che è rientrato, ci ha già dato tanto. Può dare tanto in fase offensiva e può dare un cambio in più. Anche Caldara e Zapata, che si è fermato adesso, sono giocatori importanti che hanno sempre fatto bene. Ci aiuteranno molto, anche Biglia ci può dare equilibrio con un cambio in più a centrocampo".
Sulla propria stagione: "Da gennaio dell'anno scorso penso di essere cresciuto molto. Ho sempre trovato continuità. Dipende molto da come va la squadra e come arriveremo in fondo".
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