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Lucas Biglia, centrocampista del Milan (credits: GETTY Images)
La partita contro il Chievo Verona, in programma sabato sera al Bentegodi, si avvicina, e Gattuso, tecnico del Milan, pensa alla formazione da opporre alla squadra di Di Carlo.Il centrocampo, come tutti sanno, è il reparto nevralgico di una squadra, e infatti l'allenatore rossonero è da un po' di tempo che schiera in quella zona di campo sempre gli stessi giocatori: Kessiè, Bakayoko e Paquetà. Gli ultimi due con il Sassuolo hanno manifestato un po' di stanchezza e dunque è possibile che ci possa essere un po' di turnover, rispolverando dall'inizio o a gara in corso dei giocatori che sono stati poco utilizzati.
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Lucas Biglia è stato sempre uno degli inamovibili di Gennaro Gattuso, che lo ha sempre schierato titolare dal suo arrivo al Milan, ma l'infortunio nel novembre scorso ha cambiato le carte in tavola. L'argentino, infatti, a causa di una lesione al polpaccio, è stato lontano a lungo dai campi di gioco, e nel frattempo Bakayoko ha preso il suo posto. Le prestazioni del francese sono state straordinarie, e dunque per il tecnico rossonero è impossibile mettere in panchina l'ex Chelsea. Come detto però in precedenza, il centrocampista è apparso molto stanco contro il Sassuolo, ed è proprio per questo che Biglia potrebbe essere riproposto nuovamente titolare. Dal rientro dall'infortunio l'argentino ha giocato 10 minuti contro l'Empoli e 34 contro il Sassuolo.
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Josè Mauri è un giocatore molto stimato da Gattuso, e tra i "desaparecidos" è quello che è stato più impiegato. Dopo tanta panchina, il centrocampista è entrato molto bene nella gara di dicembre contro il Parma, e dal quel momento ha giocato 12 minuti contro il Bologna, 67 contro la Fiorentina e 11 a fine gennaio contro il Genoa, che è stata fino a questo momento la sua ultima apparizione in maglia rossonera. Sembra scontato il suo addio a fine stagione (è in scadenza di contratto), ma Gattuso può sempre contare di lui anche per qualche spezzone di gara.
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Forse qualcuno l'avrà dimenticato, ma in rosa c'è anche Riccardo Montolivo. L'ex capitano rossonero non ha giocato neanche un minuto in questa stagione, ma nonostante questo, il centrocampista non ha mai fatto una polemica, contribuendo in maniera straordinaria all'equilibrio nello spogliatoio. Al termine della partita contro il Sassuolo, Gattuso lo ha ringraziato pubblicamente: "Ho fortuna ad avere ragazzi che non mi mandano a quel paese ma mi reputano credibile. Ringrazio tutti a partire da Montolivo che non gioca mai ma mi porta rispetto". Sarà addio a fine stagione, ma Riccardo sta avendo un comportamento da professionista esemplare. Merita di giocare almeno qualche spezzone di gara in questo finale di stagione.
Non ha avuto lo stesso "trattamento" di Montolivo, ma poco ci manca. Andrea Bertolacci, rimasto in estate al Milan su richiesta esplicita di Gattuso, che era stato colpito dal suo modo di lavorare a Milanello, non è riuscito a trovare spazio in squadra. In campionato non ha disputato neanche un minuto, mentre in Europa League ha giocato 70 minuti contro il Dudelange, 10 contro il Betis Siviglia e 58 al ritorno contro il Dudelange. Anche in questo caso, così come Montolivo, sarà addio a fine stagione: il giocatore, infatti, andrà in scadenza a giugno.
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