Nel maggio 2018 l'Uefa boccia anche il settlement agreement dopo il rifiuto del voluntary. Il caso viene rimandato dunque alla Camera Giudicante dell'Uefa, che sanzionerà successivamente il Milan con l'esclusione dalle coppe. Le motivazioni? Rifinanziamento non completato, dubbi su Yonghong Li e incertezze sui ricavi della società provenienti dalla Cina tramite 'Milan China'. I fatti hanno dato ragione all'Uefa, visto che lo strumento creato dalla proprietà cinese per veicolare i ricavi dall'Oriente si è rilevato un vero e proprio flop.