A luglio il Milan viene ribaltato da Elliott. Marco Fassone viene licenziato per giusta causa (con l'ex ad che cita la società in giudizio, con il suo avvocato infuriato) e Paolo Scaroni diventa ufficialmente il nuovo presidente del club. Franck Tuil, Giorgio Furlani, Stefano Cocirio, Gianluca D'Avanzo, Salvatore Cerchione e Alfredo Craca entrano nel Cda. Nel frattempo Elliott ottiene il primo successo: il 20 luglio, infatti, il Tas riammette i rossoneri in Europa League, invitando l'Uefa ad avanzare una sanzione proporzionata. Decisivo il passaggio di proprietà.