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Nuovo San Siro, Sala accelera: settimana chiave per il futuro dello stadio

AC Milan stadio San Siro
Il futuro dello stadio di Milano entra nel vivo. Il sindaco Giuseppe Sala ha deciso di dare un’accelerata al progetto del nuovo stadio
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Il futuro dello stadio di Milano entra nel vivo. Il sindaco Giuseppe Sala ha deciso di dare un’accelerata al progetto del nuovo impianto che Milan e Inter intendono costruire nei pressi dell’attuale San Siro. Secondo quanto riportato dall’edizione milanese de Il Giornale, lunedì si terrà una Commissione comunale per esaminare il bando pubblico e il “DocFap”, ovvero il documento di fattibilità presentato nelle scorse settimane dai due club.

Verso il nuovo San Siro: Sala e i club spingono sull’acceleratore

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Ma non è tutto. Per martedì è già stata convocata la Conferenza dei Servizi preliminare, un passaggio fondamentale per il futuro dell’opera. Alla riunione parteciperanno tutti gli enti coinvolti – dalla Regione Lombardia al Ministero del Turismo, passando per il CONI, la Prefettura, ATS e altri – ognuno rappresentato da un unico soggetto abilitato a esprimere una posizione ufficiale, definitiva e vincolante su ogni decisione, incluse eventuali condizioni da integrare nei futuri sviluppi progettuali. La conferenza dovrà concludersi entro il 20 maggio.


Nei giorni scorsi, anche il presidente del Milan, Paolo Scaroni, è tornato a parlare del nuovo San Siro:

"Oggi, ecco come io vedo la situazione: noi siamo tornati, abbiamo fatto una specie di gioco dell'oca, e siamo tornati da dove siamo partiti. Cioè costruire un nuovo stadio, qui, a San Siro, giocare al Meazza fino a quando il nuovo stadio sarà pronto. Quando il nuovo stadio sarà pronto, traslocare dal Meazza a lì. Poi dove c'è il Meazza in questo momento, conservando delle vestigia di questo stadio che tutti noi amiamo, che è così importante per la nostra storia, fare delle attività, porteremo qui la sede del Milan, dell'Inter, porteremo un albergo. Faremo un albergo, faremo tante cose. Oggi lei sente una voce più ottimista, la motivazione è questa: questo progetto non è più solo il progetto del Milan e dell'Inter, è diventato il progetto anche dell'Amministrazione di Milano e del Sindaco di Milano. Lui vuole dotare Milano di un meraviglioso stadio, che questa città lo merita. Lo meritano i due clubs che giocano qui. Milano, grazie al Milan e all'Inter, è una delle grandi capitali del calcio mondiale, e deve avere uno stadio non bello, bellissimo, efficientissimo, qualche cosa di cui noi tutti siamo orgogliosi. Lo vogliamo noi e lo vuole il Sindaco. Quindi, mantengo sempre un certo tasso di preoccupazione perché conosco l'Italia e so quanto è difficile in Italia fare grandi opere. Ma se lei mi chiede che probabilità do ad arrivare a buon fine di questo processo le dico ben più del 50%".

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