Nuovo Stadio, Inter più avanti del Milan? Una bugia | PM News

Nelle ultime settimane uno dei temi più caldi è sicuramente quello del Nuovo Stadio del Milan e dell'Inter. Per quanto riguarda il club rossonero, come noto, è stato fatto un primo passo formale nell'area San Francesco di San Donato Milanese. E sono arrivate anche le conferme da parte dei vari Gerry Cardinale, Paolo Scaroni e Giorgio Furlani in merito al progetto e alle tempistiche.

La stampa, in questi ultimi giorni, ha parlato spesso di tempistiche più ridotte per l'Inter rispetto al Milan perché  ha già chiesto una variante al PGT (Piano di Governo del Territorio) per l'area di Rozzano. Inoltre il club nerazzurro avrebbe un'opzione di acquisto per l'area in cui vorrebbe edificare.

Milan in vantaggio sull'Inter per il Nuovo Stadio

Secondo quanto risulta alla nostra redazione, però, non sarebbe questa la situazione, o meglio il Milan sarebbe avanti all'Inter e non il contrario. Questo perché al club rossonero non serve la variante al PGT e soprattutto perché l'area San Francesco di San Donato era già adibita ad uso sportivo. Inoltre il Diavolo non avrebbe un'opzione, in quanto ha già comprato la società che gestisce la zona in cui edificare, ossia Sportlifecity. A conti fatti, dunque, il club di via Aldo Rossi sarebbe in vantaggio rispetto all'Inter sul Nuovo Stadio di circa un anno.

A dimostrazione di quanto detto, anche il sindaco di Rozzano, Giovanni Ferretti De Luca, ha parlato ai microfoni di Radio Nerazzurra ammettendo come il "progetto" Inter sia ancora piuttosto embrionale: "Non c'è neanche un progetto, è solo un'idea. L'iter non è ancora cominciato: l'Inter ha la prelazione con i Cabassi fino a fine aprile per verificare uno studio di fattibilità. Il primo passaggio è lo studio di fattibilità e quindi poi la presentazione di un progetto, poi parte l'iter che è abbastanza complesso. Se partissero all'inizio del 2024, potrebbe completarsi in un annetto".

Giusto per capirci, il Milan lo studio di fattibilità l'ha già fatto e presentato. L'iter di circa un anno (di cui parla il sindaco) il Milan lo ha già espletato. Mentre l'Inter pensa allo studio di fattibilità, il Milan sta preparando il progetto esecutivo su un'area già acquistata (non opzionata). E' come se l'Inter stesse pensando alla fase 1 e il Milan fosse vicino alla fase 2. Ci sono quasi due step di differenza.

Anche per quanto riguarda la viabilità, il Milan ha già mosso passi concreti, presentando il 27 settembre 2023 una proposta di variante urbanistica: la "proposta del Milan - si legge - è studiata per creare uno snodo infrastrutturale unico sul territorio (ferrovia, metro, autostrade), su un’area urbanizzata con Piano Integrato di Intervento (P.I.I.) già approvato, rigenerando al contempo un vuoto urbano di non facile soluzione".

Tradotto, è già stato messo nero su bianco un piano che prevede interventi migliorativi sulla rete infrastrutturale esistente, che andrebbero a coinvolgere la stazione ferroviaria, quella metropolitana e la rete viaria, come un nuovo sistema di percorsi pedonali e ciclabili per una nuova mobilità sostenibile.

Dunque, se l'Inter pensa e riflette, il Milan progetta e conclude iter burocratici per niente immediati. I rossoneri hanno già infatti già espletato questi passaggi:

- Studio di fattibilità di 9 mesi su 5 aree nella Città Metropolitana di Milano: poi scelta area San Donato.

- Interlocuzioni positive con Comune e Regione sulla ipotesi Stadio a San Donato nell’area San Francesco.

- Giugno 2023 AC Milan acquista SportLifeCity

- Creazione gruppo di lavoro tecnico per lo studio del progetto urbanistico e Masterplan

- Sviluppo di una approfondita documentazione a sostegno della proposta di variante di SportLifeCity

- 27 settembre 2023: consegna della proposta di variante urbanistica

- Inizio del percorso di confronto con tutti gli enti preposti per la valutazione ed il miglioramento della proposta di progetto urbanistico di massima

Ora, perchè puntualizzare tutto questo? Non è una gara a chi arriva prima e non è campanilismo. Da parte nostra, è semplice voglia di mettere i puntini sulle 'i', perchè troppo spesso si sono scritte cose imprecise (nel migliore dei casi) o faziose (nel peggiore). I dati sono dati, i fatti pure. Non si può stravolgere la realtà raccontando cose inesatte. Ad oggi, il Milan è molto più avanti dell'Inter. Cambia qualcosa? No. Ma è giusto che si dica a chiare lettere. LEGGI ANCHE: la nostra ESCLUSIVA sul rinnovo di Maignan >>>

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