Nuovo Stadio Milan, novità dal Parlamento europeo: ecco di cosa si tratta

Il Parlamento Europeo, nella giornata odierna, ha chiuso una petizione contro il Nuovo Stadio del Milan. Come noto, infatti, nelle ultime settimane si sono concretizzati alcuni passi per la realizzazione del nuovo impianto del club rossonero nel Comune di San Donato Milanese. Tra questi anche l'acquisizione di ulteriori terreni da parte di SportLifeCity, società detenuta dal Diavolo. Nonostante ciò, comunque, rimarrebbe aperta la possibilità di ristrutturare lo stadio San Siro a patto di rimanere a giocare nella Scala del Calcio durante i lavori.

Non tutti, però, sono d'accordo con la realizzazione del Nuovo Stadio del Milan a San Donato, anzi. Come riferito dal quotidiano 'Il Giorno', nell'edizione in edicola questa mattina, il Parlamento europeo avrebbe chiuso la petizione di Greensando a causa del lungo periodo di apertura. Allo stesso tempo ne avrebbe però consigliata una nuova. Ecco, di seguito, le parole di Luca Colapoli, co-fondatore di Greensando, dopo la decisione.

Nuovo Stadio Milan, la decisione del Parlamento europeo

“Nonostante siano stati elencati e declinati tutti gli impatti negativi del progetto, per regole che non ci sono chiare si è deciso di chiudere la petizione, vorrà dire che ne presenteremo quanto prima una nuova fatta in modo da essere più incisiva”. LEGGI ANCHE: Milan, Gabbia rinato. Spalletti lo 'snobba'. Merita l'Europeo con l'Italia?

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