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'Casa Milan', sede del club rossonero in via Aldo Rossi, 8, Milano | AC Milan News (Getty Images)
Il Milan, insieme ad altri undici club europei, era stato tra i soci fondatori della SuperLega. Come si ricorderà, un progetto di nuova competizione europea fuori dall'egida UEFA poi arenatosi nel giro di qualche giorno. Ad oggi, soltanto Juventus, Barcellona e Real Madrid ancora tengono in vita quel progetto. Il club rossonero, così come altre otto società, si sono già ritirate da tempo, siglando con la UEFA delle condizioni per il reintegro nelle sue competizioni.
Motivo per il quale il Milan parteciperà alla Champions League 2021-2022 a pieno titolo, mentre su Juve, Barça e Real pende ancora la scure di una possibile estromissione dalla stagione 2022-2023, visto che UEFA e suddetti club sono passati alle vie legali. Prima di staccarsi per fondare la SuperLega, però, il Milan e questi altri club 'dissidenti' erano usciti dall'ECA, l'European Club Association. La cui presidenza, nel frattempo, è passata da Andrea Agnelli, Presidente della Juventus, a Nasser Al-Khelaïfi, Presidente del PSG.
Secondo quanto riferito da Tariq Panja, corrispondente del 'New York Times', il Milan, così come l'Inter, l'Atlético Madrid ed i sei club inglesi subito fuoriusciti dal progetto della SuperLega (Manchester City e United, Arsenal, Chelsea, Liverpool e Tottenham) sono pronti adesso per tornare nella fila dell'ECA.
Questi nove club, tra cui il Milan, hanno firmato, secondo Panja, impegni giuridicamente vincolanti per essere reintegrati nell'European Club Association. Queste società si aspettano, secondo il collega della prestigiosa testata statunitense, che i responsabili delle regole del calcio siano all'altezza delle loro aspettative quando si tratterà di far rispettare i regolamenti. L'annuncio del reintegro del Milan e delle altre società nell'ECA sarebbe atteso in giornata. Milan, 15 giorni per 4 colpi: ecco cosa aspettarsi dal mercato >>>
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