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Andre Silva, attaccante del Milan (credits: GETTY Images)
ULTIME MILAN - Luca Pagni, giornalista di Repubblica, ha fatto il punto sul suo Bollettino Milan sul momento dei rossoneri con le tante voci sul prossimo mercato:
Ecco le sue parole: "Il Bollettino ne aveva già scritto. Ad André Silva il Milan dovrebbe dare una seconda possibilità. È vero che negli ultimi due anni la sua carriera non ha fatto passi in avanti e non ha ripetuto quanto di buono aveva fatto vedere con il Porto, tanto da portarlo a conquistare la maglia di centravanti titolare con la sua Nazionale (tra l’altro in gol anche con l’Italia).
Se il primo anno al Milan ha avuto l’alibi dell’ambientamento (data anche la giovane età, 24 anni ancora da compiere) e il fatto che Gattuso lo ha fatto giocare poco, a Siviglia ha messo in mostra tutti i suoi limiti. Per lo più caratteriali e non certo tecnici. Dopo una buona partenza, si è eclissato fino a retrocedere in panchina e a portare il club andaluso a non riscattarlo. Segno evidente che non sono i piedi a frenarlo, ma la testa.
Questo significa che fra il giovane portoghese si presenterà a Milanello per il raduno: per quanto il suo acquisto sia stato per buona parte ammortizzato, non sarà facile per il Milan in questo momento trovare un acquirente che replichi i 34 milioni della sua valutazione al momento dell’arrivo in Italia (per quanto il suo procuratore sia il potentissimo Jorge Mendes). Il Milan potrebbe anche uscirne in positivo, ma non di molto. Ragion per cui, potrebbe provare a rilanciarlo. Anche perchè il gioco di Marco Giampaolo potrebbe essere per lui una rinnovata occasione per mettersi in mostra. Vediamone i principali motivi.
Prima di analizzare l’aspetto tecnico, c’è n’è uno ancora di mercato: se proprio il Milan volesse rinunciare a uno dei suoi attaccanti, il prescelto non può che essere Patrick Cutrone. Piange il cuore all’idea di rinunciare a un giovare uscito dalla Primavera, ma proprio per questo la sua cessione è tutta plusvalenza. E anche sostanziosa.
Da qui in poi, entra in gioco il nuovo mister (che verrà ufficializzato entro martedì). Nonostante abbia idee molto chiare su come mettere in campo le sue squadre e schemi molto precisi a cui non vuole rinunciare, Giampaolo parte sempre dagli uomini a disposizione. Votato a un gioco offensivo, piacevole, che scorre sempre fluido, i piedi buoni di Silva non possono che integrarsi bene nei meccanismi del tecnico di Giulianova.
Il quale ha saputo trovare il modo di rigenerare giocatori tecnici come Saponara e allungare la carriera a un attaccante come Fabio Quagliarella. Silva potrebbe essere la seconda punta perfetta per il 4312 di Giampaolo, capace sia di dialogare con il trequartista – Lucas Paqueta titolare, ma anche Hakan Calhanoglu riportato nel suo ruolo – e capace di aprire il gioco e trovare imbucate per Krzysztof Piątek. Potrebbe essere il Quagliarella del Milan: le doti tecniche ci sono e Giampaolo ha dimostrato di saper lavorare bene sulle motivazioni. Al portoghese ora tocca dimostrare di non perdere quella che potrebbe un occasione irripetibile". Intanto, ci sono tre squadre su Franck Kessié: continua a leggere >>>
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