Ultime nove giornata per raggiungere la Champions League e la prossima fermata sarà Parma-Milan, con la faccia nota di Andrea Conti da affrontare. Con il terzino classe 1994 la situazione è un po' particolare: i rossoneri ovviamente cercheranno la vittoria per tenere a distanza le inseguitrici per un posto in Champions League, ma per riuscirci potrebbe spingere il Parma e Conti verso la retrocessione, che potrebbe significare mancato riscatto. Il futuro di Conti potrebbe dunque essere legato ancora una volta al Milan. Ecco perché.
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Parma-Milan col nodo Conti: una scontro da 7 milioni
La prossima giornata ci sarà Parma-Milan, con il nodo Conti: se i ducali si salvassero, dovrebbero pagare 7 milioni al Diavolo.
L'ex numero 14 del Milan, infatti, è in prestito al Parma proprio dal club rossonero e il riscatto sarà obbligatorio solo nel caso in cui i ducali dovessero centrare la salvezza. Un riscatto che varrebbe 7 milioni. Al momento il Parma è penultimo e ovviamente in caso di sconfitta subirebbe un altro brutto colpo, scrive la Gazzetta. Così, il Milan potrebbe spingerlo verso la retrocessione, riportando Conti in rossonero e rinunciando ai 7 milioni. Una scelta che, comunque, potrebbe pagare anche economicamente: meglio ottenere i guadagni della Champions League e rinunciare ai 7 milioni di Conti che viceversa. Ovviamente.
Chi potrebbe subire il colpo peggiore potrebbe essere proprio Conti. Il terzino sabato cercherà un riscatto molto personale. Vuole rifarsi dopo l'esperienza non particolarmente positiva, magari dimostrando di valere più di quanto il Milan pensava. Anche in vista di un ipotetico ritorno a Milanello, può essere importante. Di certo gli infortuni non l'hanno aiutato. Davide Calabria, pari ruolo classe 1996 è stato preferito, ma non dovrebbe ancora esserci. Così Conti giocherà per se stesso e per una salvezza che può portarlo a rilanciarsi con i crociati. Intanto in casa Milan è vicinissimo il rinnovo di Ibrahimovic: le cifre >>>
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