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MILAN NEWS

Pioli, perché stravolgere l’attacco dopo il pari di Dia? Scelta non ripagata

Enrico Ianuario

Subito dopo il gol del pareggio di Dia in Milan-Salernitana, Stefano Pioli ha deciso di cambiare tutto l'attacco: la scelta non ha ripagato

Come ormai capita da diverse partite a questa parte, Stefano Pioli non riesce ad avere risposte concrete anche da quei calciatori che entrano in campo dalla panchina a gara in corso. Basti pensare come diversi rossoneri tirino la carretta da diversi mesi, come ad esempio fa Giroud oppure anche Leao e Brahim Diaz. Insomma, il Milan non gode di tante certezze dalla panchina ed è uno dei problemi principali di questa stagione altalenante. Anche ieri sera, durante il match contro la Salernitana, chi è entrato in campo non ha lasciato il segno, anche se la scelta di Pioli di cambiare totalmente l'attacco subito dopo il gol del pareggio di Dia non ha di certo ripagato.

Al 62esimo, infatti, le scelte di Pioli: fuori Giroud, Leao e Brahim Diaz, dentro Ibrahimovic, Origi e De Ketelaere. Premessa: Giroud era stato ammonito pochi minuti prima, dunque salterà il prossimo match contro l'Udinese per squalifica in quanto ieri si trovava in diffida. Leao non è stato autore di una grande partita, ma può essere sempre l'uomo in più del Diavolo che anche con una sola giocata può cambiare le sorti di un match. Discorso più o meno simile anche per Brahim, ieri meno appariscente rispetto alla gara di mercoledì contro il Tottenham. Con il risultato sull'1-1 perché stravolgere l'attacco? E perché togliere Giroud, che salterà la prossima partita, e non mettergli di fianco un altro attaccante come Ibrahimovic e creare maggiore pericolosità in avanti?

Soprattutto con le sostituzioni di Leao e Brahim Diaz, Pioli ha di fatto annullato la pericolosità in avanti. E' vero che il Milan ha avuto anche due occasioni nitide dopo l'ingresso in campo di Origi e De Ketelaere, ma i due connazionali sono stati veramente poco appariscenti e soprattutto poco pericolosi nella loro mezz'ora di gioco. Probabilmente sarebbe stato più opportuno non farli entrare tutti e tre insieme e magari sostituire calciatori diversi da Giroud, Leao e Brahim Diaz. Certo, è facile parlare con il senno di poi, però si è più volte verificata una situazione durante la stagione. Una situazione che ancora oggi non dà i risultati sperati e che, di conseguenza, è diventato un problema da gestire per Pioli. Milan, l'importanza del portiere e difensore aggiunto Maignan >>>

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