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PM – Calciomercato ‘pazzo’, Milan indispettito: i motivi

Daniele Triolo

Il Milan sembra essere piuttosto irritato poiché alcuni accordi, già trovati, sarebbero saltati per cause di varia natura ...

CALCIOMERCATO MILAN - Lo avevamo annunciato già oggi: il fondo Elliott Management Corporation, proprietario del Milan, ha tracciato le linee guida che Paolo Maldini, Zvonimir Boban e Frederic Massara dovranno seguire per le operazioni di mercato in entrata. Ovvero, acquistare i giocatori giusti per il rafforzamento della squadra di Marco Giampaolo ma ad un prezzo ritenuto congruo.

Secondo quanto appreso dalla nostra redazione da fonti vicine al club rossonero, al momento, da ‘Casa Milan’, filtra una certa irritazione perché alcuni accordi, per determinati giocatori, già trovati con le rispettive società di appartenenza a prezzi già stabiliti quando le trattative erano condotte da Maldini in coppia con Leonardo, sono saltati a causa di un’improvvisa, eccessiva impennata delle richieste al club di Via Aldo Rossi.

Inevitabile pensare che ci si possa riferire al recente caso di Stefano Sensi, regista classe 1995, in forza al Sassuolo, con cui il Milan aveva già trovato un accordo per un contratto di cinque anni a 1,8 milioni di euro netti a stagione. Con il club neroverde, che ancora deve 12 milioni di euro al Milan per esercitare l’obbligo di riscatto di Manuel Locatelli, pronto a cederlo al Diavolo in cambio di una ventina di milioni di euro.

Poi, la richiesta del Sassuolo è schizzata a 35 milioni di euro, probabilmente dettata dai ‘prezzi pazzi’ che, giorno dopo giorno, vengono stabiliti nel calciomercato italiano e l’Inter si è inserita sul giocatore. Sorpassando il Milan proprio in dirittura d’arrivo. Un derby di mercato perso, quindi?

No. Perché, secondo quanto abbiamo raccolto, il Milan ha deciso, come detto, di voler pagare i giocatori giusti al giusto prezzo e, pertanto, non ha alcuna intenzione di partecipare ad aste folli che contribuiscono a far impennare la valutazione dei calciatori. Sì, plurale perché, a quanto ci risulta, quanto detto sopra non varrebbe soltanto nello specifico per Sensi ma per più situazioni di mercato.

Il Milan, logicamente, è rimasto spiazzato ma non impreparato. Qualche obiettivo per il centrocampo rischia di sfumare (Leonardo vuole Sandro Tonali al PSG, già presentata un’offerta di 30 milioni di euro al Brescia), ma alcuni nomi (Nikola Moro, classe 1998, della Dinamo Zagabria; Agustin Almendra, 2000, del Boca Juniors) sono già in rampa di lancio.

E chissà che Maldini, Boban (oggi a Londra con l’amministratore delegato Ivan Gazidis per parlare con Gordon Singer, n.d.r.) e Massara non regalino presto ai tifosi rossoneri un colpo ‘alla Rade Krunic’. Quantità e qualità al giusto prezzo. Intanto, ecco le parole dell'agente di Sensi sull'interessamento dell'Inter: continua a leggere >>>

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