Il Milan non è più il proprietario del cartellino di Donnarumma. Per quale motivo dunque dovrebbe essere costretto a difenderlo? Basta ricordarsi quanto è successo lo scorso campionato, quando il portiere aveva avuto un confronto con i tifosi a Milanello prima della partita contro la Juventus. In quell'occasione Paolo Maldini era intervenuto con un comunicato, tutelando Gigio e il club in vista del finale di stagione.
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Raiola e le parole su Donnarumma e il Milan: la realtà è ben diversa
Ora però le cose sono cambiate. Ognuno ha preso la sua strada e Donnarumma è il portiere del Psg. Tra l'altro, nonostante questo, il presidente Paolo Scaroni nell'intervento a Radio 24 aveva invitato i tifosi a non fischiare l'ex rossonero: "Credo che Donnarumma sia un grande portiere che ha dato un grande contributo al Milan. Ha poi deciso di continuare la sua carriera uscendo dalla comfort zone del Milan. Ha fatto una scelta coraggiosa e gli auguro il meglio. Mi auguro che il pubblico di San Siro lo accolga con serenità". Difficile sinceramente chiedere qualcosa di più al Milan.
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