Ieri sera Roma-Milan ha visto il Diavolo dominare per circa un'ora, ovvero finché è rimasto in parità numerica. Poi un'insensata espulsione ha riportato in partita i giallorossi, che ora si stanno attaccando all'arbitraggio per alcuni episodi successivi. A chiarire la questione ci ha pensato un ex attaccante giallorosso, Guido Ugolotti, che ai microfoni di TuttoMercatoWeb ha dichiarato: "Non credo che la sconfitta di ieri debba essere addossata ad un arbitraggio che è stato certamente indeciso e titubante. La Roma ha pensato di avere torti ma doveva badare invece a giocare. Il Milan per 60 minuti ha dominato, finchè è stato in undici ha fatto vedere di essere una squadra di costruzione. La Roma ha prodotto poco: non cercherei colpe o scuse nell'arbitraggio, la squadra deve crescere".
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Roma-Milan, Ugolotti: “Rossoneri dominanti, non c’entra l’arbitro”
Il giorno dopo Roma-Milan ci sono tante polemiche arbitrali in casa giallorossa, ma l'ex attaccante riporta l'attenzione sul focus.
Sulle poche occasioni: "All'inizio ha avuto una partenza sprint e con Pellegrini si era resa pericolosa ma è una squadra molto umorale, prende entusiasmo se vanno bene le cose ma non ha un leader che prenda i giocatori per mano nelle difficoltà. Il Milan ha un'organizzazione di gioco che la Roma non ha".
Su Abraham: "Gli voglio dare attenuanti: ambientarsi e abituarsi alle pressioni non è facile ma è in difficoltà per il sistema di gioco della squadra. Non si può lasciarlo in balia di Kjaer e Tomori. Il Verona pressa a tutto campo, deve farlo anche la Roma".
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