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Ronaldinho indagato per truffa: causa da 61,2 milioni per l’ex Milan

Ronaldinho, il figlio in prova con il Barcellona: lo ha voluto Laporta | News (getty images)
L'ex fantasista e pallone d'oro del Milan Ronaldinho è indagato e rischia di andare per la seconda volta in galera: ecco i motivi
Dario Bartolucci Lupi

Aveva già trascorso diverso tempo in carcere per essere stato arrestato in Uruguay con un passaporto falso ma non è finita qui. Stiamo parlando proprio di Ronaldinho che, dopo aver fatto innamorare migliaia di ragazzini allo sport del calcio, è tornato al centro di un polverone mediatico scatenato da un indagine per truffa perpetrata proprio dell'ex Milan e Barcellona.

Il motivo per il quale il fantasista potrebbe essere nuovamente spedito in cella è che, una delle sue società (la 18k Ronaldinho), pare abbia garantito degli introiti superiori al 2% a tutti gli investitori che avrebbero depositato almeno 30 dollari in criptovalute. A riportare la notizia sono i giornali ed i media brasiliani.


Ronaldinho rischia la prigione per la seconda volta: L'ex Milan è indagato di truffa

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Fa molta tristezza pensare che un simbolo del calcio come il brasiliano possa macchiare la propria immagine con queste situazioni a dir poco discutibili. La Commissione parlamentare della Camera dei Deputati ha convocato per diverse volte l'ex numero 80 rossonero. Tuttavia il giocatore non si è mai presentato e così, il deputato Aureo Ribeiro (presidente della Commissione) lo ha convocato nuovamente per domani minacciando che, se Ronaldinho non si presentasse, sarà costretto a chiamare le forze dell'ordine per far condurlo a Brasilia.

Il Pallone d'Oro 2005 sin ora ha preso tempo procrastinando sempre di più l'impegno con la Commissione. Nel frattempo i suoi avvocati si sono adoperati per salvaguardare l'integrità dell'immagine del calciatore. Hanno anche assicurato che l'ex verdeoro è stato la principale vittima della propria società. Essa sarebbe rea di aver sfruttato l'immagine del giocatore senza alcun tipo di autorizzazione al singolo scopo di frodare il prossimo. Inoltre il giocatore figurava come semplice ambasciatore della società. I clienti vittime di questa truffa hanno intentato una causa di circa 61,2 milioni di dollari contro la 18kRonaldinho per danni materiali. Taremi-Milan, novità dal Portogallo: le ultime news >>>

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