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San Siro impresentabile e silenzio sul nuovo stadio: non si può più aspettare (Getty Images)
Un giudizio unanime, oggettivo, evidente. Nelle ultime partite il terreno di San Siro è stato semplicemente impresentabile. Dal 6 gennaio al 23, infatti, il campo di Milan e Inter ha dovuto sopportare ben 8 partite, con una media di una ogni due giorni. Un qualcosa di incredibile, un ruolino di marcia insostenibile per il manto erboso, che non ha potuto far altro che cedere. Un terreno duro a quanto dicono i protagonisti e difficilmente praticabile. Milan e Inter, inoltre, sono state fortemente penalizzate da un prato che non ha potuto permettere un gioco fatto di fraseggi e velocità.
Ma adesso è arrivato subito il momento di voltare pagina. Nei giorni che precederanno il derby, il terreno verrà finalmente rizollato e sistemato a dovere. In tutto questo c'è però una domanda da porsi? Ma il Nuovo Stadio? Nelle ultime settimane si sta spingendo molto sull'accordo totale tra i club e il sindaco Giuseppe Sala, che però continua a temporeggiare. Sembra ormai inutile sottolineare l'importanza del nuovo impianto, lo hanno fatto spesso i dirigenti dei club meneghini. E allora cosa si aspetta a dare il via libera definitivo? Urge una soluzione da prendere in fretta perché non si può competere in Europa in assenza di uno stadio di proprietà. Inoltre il campo da gioco pessimo non deve far altro che rappresentare un ulteriore punto a favore in tal senso se ancora ce ne fosse bisogno. Le Top News di oggi: La Stella Rossa conferma la cessione di Lazetic al Milan, ansia Ibrahimovic
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