Sanremo, monologo Ibrahimovic: “Nel suo piccolo ognuno può essere Zlatan”

Zlatan Ibrahimovic, ospite fisso del Festival di Sanremo, si è reso protagonista di un bel monologo in cui spiega il motivo della sua partecipazione

Sanremo, il discorso di Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic, ospite fisso del Festival di Sanremo, si è reso protagonista di un bel monologo in cui spiega il motivo della sua partecipazione e non solo. Le sue parole: "Alla fine di questa settimana voglio dirvi una cosa, ma siccome questo è il mio festival voglio dirvelo da solo. Tutti conoscevano già Zlatan prima del Festival. Allora perché è venuto qui? Perché gli piacciono le sfide, l'adrenalina e crescere. Se non fai sfide con te stesso non puoi crescere. E' come scendere in campo. Quando scendi in campo puoi vincere o perdere. Ho giocato 945 partite ma non le ho vinte tutte. ho vinto 11 scudetto ma ne ho anche perso qualcuno. Ho vinto tantissime coppe, ma ne ho persa qualcuna. Sono Zlatan anche senza aver vinto tutte le patite. Sono Zlatan quando vinco e quando perdo. Ho fatto più di 500 gol e ne ho sbagliato alcuni, ma pochi. Qualche rigore andato male, ma il fallimento non è il contrario del successo, ma una sua parte. Fare niente è il più grande sbaglio. Se sbaglia Zlatan puoi sbagliare anche tu, la cosa importante è fare la differenza ogni giorno. Impegno, dedizione, costanza, concentrazione. Ho organizzato questo Festival per dirvi che ognuno di voi nel suo piccolo può esser Zlatan, tutti lo siete. Io sono tutti voi. Questo non è mio festival o di Amadeus, ma il vostro, dell'Italia intera. Grazie Italia, la mia seconda casa". Cosa cambia senza Rebic? Ecco la probabile formazione del Milan