Scaroni: “Razzismo, 32 episodi nella partita contro la Lazio”

ULTIME MILAN - Questa mattina Paolo Scaroni, Presidente del Milan, è intervenuto ai microfoni di 'Radio Anch'Io Sport' per parlare dell'attuale momento della squadra rossonera. In merito gli episodi di razzismo che, di recente, hanno dominato le prime pagine dei quotidiani in edicola, soprattutto per quanto concerne gli ultimi episodi accaduti in occasione delle gare tra Milan e Lazio, Scaroni ha sottolineato: "Credo abbia ragione Fabio Capello: gli ultras hanno troppa importanza nel calcio. Dobbiamo copiare l'Inghilterra anche nella guerra senza quartiere al razzismo, in Inghilterra sono più avanti di noi. In Italia abbiamo un atteggiamento un po' passivo, interveniamo solo se gli episodi sono evidenti".

"Non voglio dire se fosse giusto o meno fermare Milan-Lazio, questa è una decisione che dovevano prendere l'arbitro e il responsabile dell'ordine pubblico - ha proseguito il Presidente rossonero -. Posso solo dire che noi abbiamo un filmato, per 32 volte si sentono dei cori razzisti, il fenomeno se si voleva andare a cercare lo si vedeva. Come è ben chiaro dal filmato, che abbiamo provveduto a inviare al CONI, alla Lega Calcio e alla FIGC. Milan-Lazio è stata preceduta dall'episodio di campionato (quello di Franck Kessie e Tiemoue Bakayoko con la maglia di Francesco Acerbi, n.d.r.), fortunatamente poi chiuso, per questo in Coppa Italia arbitro e quarto uomo potevano stare più vigili, potevano aspettarsi gli episodi che si sono verificati e reprimerli. Lo stadio di proprietà può escludere i razzisti? Non è un discorso di proprietà o meno, ma di totale controllo dell'impianto". Per le dichiarazioni integrali di Scaroni, continua a leggere >>>

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