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Paolo Scaroni, Presidente del Milan (credits: acmilan.com)
ULTIME MILAN- Paolo Scaroni, presidente del Milan, è intervenuto a Radio Anch'io Sport, affrontando diversi temi, a partire dal razzismo protagonista negli stadi nelle ultime settimane: "Credo abbia ragione Capello, gli ultras hanno troppa importanza nel calcio. Dobbiamo copiare l'Inghilterra anche nella guerra senza quartiere al razzismo, in Inghilterra sono più avanti di noi. In Italia abbiamo un atteggiamento un po' passivo, interveniamo solo se gli episodi sono evidenti. Non voglio dire se fosse giusto o meno fermare Milan-Lazio, questa è una decisione che dovevano prendere l'arbitro e il responsabile dell'ordine pubblico. Posso solo dire che noi abbiamo un filmato, per 32 volte si sentono dei cori razzisti, il fenomeno se si voleva andare a cercare lo si vedeva. Come è ben chiaro dal filmato, che abbiamo provveduto a inviare al Coni, alla Lega Calcio e alla Figc. Milan-Lazio è stata preceduta dall'episodio di campionato (Kessie-Bakayoko ndr), fortunatamente poi chiuso, per questo in Coppa Italia arbitro e quarto uomo potevano stare più vigili, potevano aspettarsi gli episodi che si sono verificati e reprimerli. Lo stadio di proprietà può escludere i razzisti? Non è un discorso di proprietà o meno, ma di totale controllo dell'impianto".
Sul momento difficile: "Ho visto la partita ieri, il Milan non gioca a un buon livello da un paio di mesi. L'obiettivo Champions League si è allontanato, ma non molliamo. Sui temi tecnico-sportivi però non mi esprimo, abbiamo un amministratore delegato ed abbiamo una direzione tecnica-sportiva con Leonardo e Maldini, lascio loro esprimersi su questi temi. Certo, perdere la Champions avrebbe un impatto economico importante, allontanerebbe il Milan da dove vogliamo portarlo. E' però giusto sottolineare che il nostro è un progetto a medo-lungo termine, nel budget del Milan di quest'anno non c'era la Champions, andare in Champions sarebbe stata una sorpresa. Siamo tutti un po' delusi, un paio di mesi fa 'ci avevamo fatto la bocca'. Ma non abbassiamo le braccia, lotteremo fino alla fine". Del futuro di Gattuso ha parlato il suo ex compagno di squadra Seedorf: ecco cosa ha detto>>>
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