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Gianluigi Donnarumma (portiere PSG) qui durante Italia-Spagna 1-2 di Nations League | News (Getty Images)
Il giornalista Mario Sconcerti, attraverso le colonne del Corriere della Sera, ha scritto di Gianluigi Donnarumma, portiere del Psg e della Nazionale: "Il consueto paradosso del calcio si concentra adesso intorno a Donnarumma. Fischiato dai milanisti a San Siro, adorato dalla gente di Torino, ognuno con cause esterne alla Nazionale. Oggi Donnarumma è un problema per se stesso, ha perso sicurezza, segno che dipende ancora dall’approvazione degli altri. Oggi è un ragazzo che ha bisogno di aiuto perché dimostra un limite emotivo. Si dirà che ne ha diritto, ma non funziona esattamente così. Il grande portiere è un essere algido o non è. Donnarumma adesso non lo è".
"Diventa parte di quello che pretendono gli altri, non c’è una sicurezza a priori - continua Sconcerti. Si fa scappare un pallone fra le mani, errore non presentabile; incassa un gol fra le gambe, incassa anche tre pali che se fossero stati gol avrebbero sommerso lui e la Nazionale. C’è un problema adesso che è grande come quello del centravanti, solo più risolvibile. Perché Donnarumma vale un grande centravanti, la sua soluzione esistenziale ritornerà con gli assestamenti che avrà tra la sua storia parigina e la coscienza milanista. Ma è inutile far finta che il problema non ci sia". Le Top News di oggi: l'agente di Pioli parla del rinnovo, due nuovi infortuni, Castillejo verso l'addio
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