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Clarence Seedorf, ex giocatore e ex allenatore AC Milan (credits: Getty images)
Clarence Seedorf oltre a essere stato un grande giocatore, ha sempre avuto una spiccata personalità. I suoi compagni di squadra e i suoi allenatori l'hanno sempre descritto come un grande uomo, anche molto esigente con se stesso e gli altri. Grandi trionfi con il Milan da giocatore, mentre da allenatore le cose non sono andate nel migliore dei modi. L'ex centrocampista non allena ormai da tre anni, visto che la sua ultima esperienza risale alla panchina del Camerun.
Tornando al Milan, la personalità di Seedorf la si nota anche in una scelta molto particolare. Come viene raccontato nel libro "Milanello, la casa del diavolo," di Peppe Di Stefano, l'olandese, a differenza degli altri allenatori del Milan, ha scelto la stanza numero 42 di Milanello. Tutti gli altri tecnici sceglievano la stanza numero 5. Ma perchè questa scelta? Semplice, la 42 era la camera del presidente Silvio Berlusconi.
Come detto, al di là della scelta della stanza, le cose per Seedorf non sono andate nel migliore dei modi. Risultati altalenanti e rapporto non idilliaco con la proprietà: per questo motivo il Milan decise di esonerarlo e affidarsi così a Pippo Inzaghi. Peccato, visto che la storia poteva andare diversamente, ma il club rossonero e Seedorf rimarranno comunque sempre molto legati. Intanto ecco l'offerta del Milan per un grande talento
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