Corre come un ragazzino, segna come un veterano: basterebbe questa frase a descrivere la gigante prestazione sul campo di Oliver Giroud nella sfida di campionato tra Sampdoria e Milan terminata con la vittoria dei rossoneri per 2-1 nonostante l'inferiorità numerica.
MILAN NEWS
Serie A “cimitero degli elefanti”: ma avete visto Giroud?
Serie A, Non è un campionato per vecchi
Un antico adagio recita testualmente "l'erba del vicino è sempre più verde" e un'ormai inflazionata frase fatta recita più o meno così "l'erba del campionato vicino è sempre più verde". Fin troppe volte negli ultimi anni si è parlato della Serie A come di un campionato nettamente in declino, poco competitivo e destinato a grandi giocatore a fine carriera come fosse un "cimitero degli elefanti" ma, è davvero così?
Tralasciando varie questioni del calcio italiano per le quali siamo assolutamente indietro rispetto ad altre nazioni, concentriamoci esclusivamente sul campo. Il campo ieri sera ci ha detto che un "ragazzino" di 35 anni (36 tra pochi giorni) si è messo la squadra sulle spalle usando appieno testa, cuore e gambe. Contro la Sampdoria, Olivier Giroud ha usato le gambe per correre in pressing continuo sui portatori di palla doriani fino al 90'; ci ha messo il cuore lottando su ogni pallone e trascinando i compagni con il proprio carisma; ha giocato con la testa abbassando i ritmi e trasformando il rigore del decisivo 2-1 nel momento di massima difficoltà. Eh no, Giroud non è affatto un ex campione venuto in Serie A per una pensione d'oro, Olivier Giroud è stato un campione che ha di fatto deciso lo scorso campionato ed è tuttora un campione che potrà permettere al Milan di raggiungere grandi traguardi anche in questa stagione.
Perciò facciamoci un favore, non definiamo più questo campionato come un cimitero di elefanti perché Olivier Giroud ne è la dimostrazione contraria. Aster Vranckx si è presentato in conferenza stampa: qui le sue dichiarazioni integrali
Clicca qui per: ESCLUSIVE | VIDEO| NEWS CALCIOMERCATO
© RIPRODUZIONE RISERVATA