Shevchenko: “Milan, finalmente società con equilibrio e tradizione. Su Gattuso e Piatek …”

Andriy Shevchenko, ex attaccante del Milan ed oggi Commissario Tecnico della Nazionale Ucraina, ha rilasciato una lunga intervista in esclusiva a 'DAZN' su tante tematiche legate ai rossoneri. Queste le dichiarazioni di Shevchenko:

Su Leonardo e Paolo Maldini: “Da quando è cambiata la gestione societaria, con Leonardo e Maldini, gli obiettivi sono sempre stati chiari. Il loro arrivo ha dato equilibrio e tradizione, finalmente il Milan è composto da gente che ha fatto la storia del Milan, che conosce la tradizione di questo club e sa fare bene il proprio lavoro. Ora sono molto contento, io resto sempre legato a questa società, sento quasi di lavorare ancora per il Milan...Sono legato alla società, ai tifosi e all’Italia”.

Su Gennaro Gattuso: “Rino è sempre stato pieno di carica, disponibile con tutti, ti dava un’energia incredibile. In campo e fuori è sempre stato un leone, una persona disposta a dar l’anima per la sua squadra. Parlavo di lui con Carlo Ancelotti, pensando al nostro Milan: tanti miei ex compagni, ora, fanno gli allenatori, significa che in quella squadra c’erano tanti giocatori intelligenti. Rino sta facendo grandi passi avanti, sta trasformando la squadra a sua immagine”.

Su Krzysztof Piatek: “L’ho visto già al Genoa, ha fatto dei gol bellissimi. Quando è arrivato al Milan ci ha messo pochissimo a entrare nei meccanismi della squadra, sta segnando tanto e i suoi sono tutti gol da vero attaccante. A me piace soprattutto il gol che ha segnato contro la Roma, dimostra che ha un fiuto speciale per il gol, lui legge prima degli altri l’azione. Noi siamo diversi ma lui ha, comunque, una dote speciale nel leggere benissimo le situazioni d’attacco: in Italia non può che crescere ancora. Calcia benissimo, mi piace quando si gira, stoppa e punta subito la porta per concludere”.

Su Lucas Paqueta: “Sta crescendo, ha dato al Milan un nuovo equilibrio in mezzo al campo e, secondo me, non ha ancora fatto vedere tutto il suo talento. Deve giocare ma già ora sta facendo benissimo: può solo crescere. Ha dato al Milan quello di cui la squadra aveva bisogno. Si trova benissimo tra le linee, ha un gran sinistro, ha geometrie, detta i tempi alla squadra. E poi, fa anche gol”.

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