Nella giornata di oggi, il Milan ha annunciato con un comunicato ufficiale di aver rinnovato la propria partnership commerciale con PUMA. Il nuovo contratto prevede che il club rossonero, a partire dalla scadenza dell'attuale accordo vigente, vada a guadagnare 30 milioni di euro a stagione sino al 2028 e che il Centro Sportivo Vismara, dedicato alle formazioni giovanili del Milan, venga rinominato PUMA House of Football.
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Ricavi da sponsor tecnici: il quadro delle big italiane ed europee | News
Questo nuovo accordo permette al Milan di triplicare i ricavi da sponsor tecnico. Nonostante questo cospicuo aumento, il club Campione d'Italia non presenzia nella top 10 delle squadre europee con i ricavi più alti stilata da Calcio e Finanza.
LA SITUAZIONE EUROPEA
I 30 milioni del Milan raffigurano sicuramente un grande traguardo del corpo dirigenziale gestionale e finanziario, ma confrontati con le cifre che annualmente percepiscono le grandi big europee appaiono ridimensionati.
In questa speciale classifica, davanti a tutti troviamo i Campioni d'Europa del Real Madrid, che annualmente incassano 120 milioni di euro da Adidas, bonus esclusi. Sul podio, seguono Barcellona e Manchester United, che guadagnano rispettivamente 105 milioni annui da Nike e 87 da Adidas. In top 10 sono presenti anche PSG (Nike, 80 milioni), Manchester City (PUMA, 75 milioni), Arsenal (Adidas, 70 milioni), Chelsea (Nike, 70 milioni), Bayern Monaco (Adidas, 60 milioni), Juventus (Adidas, 51 milioni), Liverpool (Nike, 35 milioni) e Tottenham (Nike, 35 milioni).
Il Milan si avvicina ai ricavi di Liverpool e Tottenham, ma già il confronto con i 51 milioni della Juventus (+70%) evidenzia quanta strada ancora ci sia da fare.
LA SITUAZIONE ITALIANA
Se i ricavi del Milan appaiono esigui confrontati con quelli delle superbig continentali, il paragone con la maggioranza delle potenze calcistiche di A fornisce un'ulteriore prospettiva.
La Juve è la regina indiscussa degli sponsor in Italia e dopo il recente accordo è il Milan ad inseguire dalla seconda piazza. Come prevedibile, al terzo posto troviamo l'Inter, che fino a poche ore fa, grazie ai 12,5 milioni percepiti da Nike (che diventeranno il doppio al chiudersi del prossimo accordo), precedeva i rossoneri. Sino a qui, il divario è proporzionato ai risultati degli ultimi anni. Ma andando ad analizzare la distanza tra queste tre squadre e le prime due successive al podio, si comprende quanto l'appeal dei team italiani sia molto basso al momento.
Al quarto posto troviamo la Lazio, che con i 5 milioni di Mizuno guadagna in percentuale il 60% in meno rispetto all'Inter, l'83,3% rispetto al Milan e il 90,2% rispetto alla Juventus.
Discorso quasi analogo per la Roma, che con i 3,5 milioni di New Balance rincorre da ancora più lontano: 72% in meno rispetto all'Inter, 88,3% rispetto al Milan e 93,2% rispetto alla Juventus. A partire dalla scorsa stagione, il Napoli ha cominciato con l'autoproduzione con EA7 ed è di conseguenza escluso da questa graduatoria.
Tutto ciò fa riflettere circa la distanza nella forza dell'immagine tra le tre più celebri squadre d'Italia e le altre. Di questo passo, con il brand Serie A mai veramente nella condizione di poter risalire, il divario è destinato ad aumentare. Milan, Sanches si complica: ecco le due alternative sul mercato >>>
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