Come riportato da Il Giornale, è stato aperto il fascicolo sulla vendita dello stadio di San Siro e delle aree limitrofe. Si tratta di un modello 45 e accende l'attenzione su eventuali punti opachi della vicenda, come atto dovuto in seguito di un esposto da parte di Luigi Corbani, già vicesindaco e oggi promotore del Comitato "Sì Meazza".


ULTIME MILAN NEWS
Stadio San Siro, aperto il fascicolo sulla vendita: ecco verifiche e dettagli
Il procuratore Marcello Viola e l'aggiunto Tiziana Siciliano disporranno approfondimenti con delega alla Gdf. Nel dettaglio, oltre all'esposto di Corbani che chiede verifiche sulla congruità del prezzo di vendita, il suo legale, l'avvocato Giammarco Brenelli, ha depositato in Procura anche una contestuale querela per il reato di "invasione di terreni". Al centro ci sono alcuni episodi di presunte attività di carotaggio in vista, così è parso, dell'apertura di un cantiere nell'area. Episodi che, secondo la denuncia, si sarebbero verificati "il 10 gennaio, il 14 gennaio" scorsi e in altre date successive. Si tratterebbe di "accessi senza esposizione di autorizzazioni", il tutto ancora prima delle delibere comunali sulla vendita.
LEGGI ANCHE
Le denunce pubbliche sulla non congruità del prezzo di cessione di San Siro a Inter e Milan sono state diverse. A fissare la cifra è stata, su richiesta del Comune, l'Agenzia delle entrate, secondo cui lo stadio e le aree circostanti valgono 197 milioni di euro. Inoltre, le denunce sottolineano che i club godrebbero di uno "sconto", in quanto a carico dell'amministrazione rimarrebbero la demolizione e la bonifica dei terreni per circa 70-80 milioni di euro. Su tutti questi aspetti la Procura farà accertamenti e della questione di eventuali danni alle casse pubbliche si occuperà la Procura delle Corte dei conti. LEGGI ANCHE: Ecco il Milan di Fàbregas: questi i giocatori idonei alla sua filosofia >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.