La Superlega coinvolge tutti, permettendo anche alle squadre più piccole di superare il valico dei ricchi fatturati. Ormai lo sport è spettacolo e in America lo sanno molto bene. Riprendere, ad esempio, la struttura dell'NBA e della NFL sarebbe un grande passo in avanti, andando a riprogrammare, o eliminare del tutto, il sistema di Fair Play Finanziario che fa acqua da tutte le parti. Se fai bene durante l'anno sei dentro, se fai male sei fuori. La meritocrazia tanto acclamata non verrebbe abolita ma, anzi, stimolata.
Gli svantaggi della Superlega
—Ciò che ha sempre affascinato della Champions League è la speranza di alzare la coppa. Parliamoci chiaro, nel calcio di oggi non vedremo mai il Girona, l'Atalanta o il Werder Brema vincere in finale contro il Manchester City o il Bayern Monaco, ma ciò che induce i tifosi a sognare è proprio quella piccolissima speranza. La Coppa dalle Grandi Orecchie ci ha regalato momenti indimenticabili, con imprese compiute da squadre sottovalutate e match ricchi di colpi di scena.
La Superlega, forse, andrebbe ad eliminare questo sentimento. Un po' come quando eravamo bambini, il pallone al campetto lo porta chi ce l'ha, e in questo caso sono sempre i ricchi a mettere le basi del progetto. Inoltre, le coppe nazionali andrebbero a perdere valore, diventando delle simil-amichevoli. Il campionato nazionale, infine, rischia di diventare un semplice trampolino di lancio, con le squadre che penserebbero meno a vincere il titolo e più a qualificarsi per l'edizione successiva di questa tanto discussa competizione. LEGGI ANCHE: Ufficiale - Milan, Pobega si è operato: ecco i tempi di recupero >>>
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