Inoltre, la lettera di protesta punta anche sul fatto che il comunicato non include la sentenza stessa e che, attraverso il primo documento, si siano influenzati la percezione pubblica sulla Superlega e la reputazione dell’UEFA. Per l’organismo, poi, la sentenza non conferma la dichiarazioni sull’abuso di posizione dominante. LEGGI ANCHE: Esclusiva, Pellegatti: "Milan, chiama Guardiola!" >>>
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