Una doccia ghiacciata per l’Italia contro la Svezia nella gara valida per le qualificazioni agli Europei. Le ragazze di Soncin, dopo essere passate subito in vantaggio, sono state rimontate dalle padrone di casa, pareggiando momentaneamente il punteggio, ma subendo poi il gol decisivo allo scadere, con un secondo rigore fischiato contro di loro.


NAZIONALE
Svezia-Italia Femminile: la rimonta gialloblù condanna le Azzurre
ITALIA SUBITO AVANTI
—Nonostante l’inizio traumatico della partita, le Azzurre partono forte. Appena dopo 30 secondi, Beccari serve un cross perfetto per Severini che, con un colpo di prima intenzione, batte la portiera svedese Falk, portando l’Italia in vantaggio. La Svezia cerca immediatamente di rispondere, sfruttando le corsie esterne, ma non riesce a creare vere occasioni. L’Italia continua a spingere, e al 12’ sfiora il raddoppio con una bella azione tra Di Guglielmo e Bonfantini, ma il tiro di Beccari viene respinto miracolosamente da Falk.
LEGGI ANCHE
BLACKSTENIUS SPRECA IL PARI
—La gara è frizzante, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. La Svezia si rende pericolosa solo al 30’, quando Blackstenius spreca incredibilmente una ghiotta occasione, calciando alto da pochi passi. Nei minuti successivi, la partita rallenta un po’, con la Svezia che prende possesso del gioco senza però creare vere minacce per la porta di Giuliani.
SVEDESI D’ASSALTO
—Nella ripresa la Svezia parte all’attacco. Prima Blackstenius viene fermata da Di Guglielmo, poi Asllani vede il suo tiro intercettato da Boattin. La traversa salva l’Italia poco dopo su un calcio d’angolo di Andersson. Le Azzurre rispondono con un tiro debole di Beccari che non crea problemi a Falk, ma la calciatrice si infortuna e deve lasciare il campo a Cantore.
In pochi minuti, le due squadre si scambiano colpi: Asllani porta la Svezia in vantaggio con un gran tiro da fuori area e, poco dopo, l’arbitro fischia un rigore per un dubbio contatto fra Blackstenius e Giuliani. Angeldahl si presenta dal dischetto, ma Giuliani compie un miracolo respingendo il tiro e mantenendo viva la speranza per l’Italia.
BOTTA E RISPOSTA. POI ROLFO DECIDE DAL DISCHETTO
—La Svezia però non si arrende e al 75’ Angeldahl si fa perdonare il rigore sbagliato con una punizione impeccabile che supera Giuliani per il 2-1. L’Italia, che sembra in difficoltà, trova però il pari al 85’ grazie ad un ottimo cross di Cantore per Cambiaghi, che di testa firma il 2-2.
Purtroppo, il sogno di un pareggio sembra svanire quando, allo scadere, Oliviero tocca la palla con il braccio, venendo punita con un secondo rigore. Rolfo non sbaglia e, con freddezza, spiazza Giuliani, fissando il punteggio sul 3-2 finale per la Svezia.
La partita, caratterizzata da continui capovolgimenti, termina con la vittoria della Svezia, che ha saputo sfruttare due rigori e una punizione magistrale per portarsi a casa i tre punti. L’Italia, nonostante un buon inizio e una grande reazione finale, paga gli episodi sfortunati e il rigore decisivo subito all’ultimo minuto. La squadra di Soncin, che aveva meritato un pareggio, esce a testa alta ma con la consapevolezza che il margine di errore in queste partite è minimo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA