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Tarantino, l’eroe di Assago ubriacato da Van Basten in un Napoli-Milan

Renato Panno

L'ex calciatore Massimo Tarantino ha fermato il killer che ha seminato il panico ad Assago. Marco Van Basten, nel 1992, lo umiliò in campo

Il tragico evento andato in scena al centro commerciale di Assago ha sconvolto tutti. Come noto, un uomo ha follemente seminato il panico accoltellando chiunque gli venisse davanti, uccidendo purtroppo un cassiere di 46 anni e ferendone altre cinque, tra cui il difensore del Monza Pablo Marì. Attimi di terrore terminati grazie a Massimo Tarantino, ex calciatore del Napoli, che ha avuto la lucidità di disarmare l'uomo, allontanando il coltello dalle sue mani. "Non ho fatto niente, non sono un eroe", ha detto Tarantino con un'umiltà fuori dal comune.

L'incubo Van Basten

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I tifosi del Milan e del Napoli lo ricordano con sentimenti contrastanti. Era l'8 novembre del 1992, quando i rossoneri si sbarazzarono degli azzurri al 'San Paolo', vincendo 5-1 grazie a 4 gol di Marco Van Basten. E chi doveva marcare il 'Cigno' di Utrecht'? Proprio Tarantino, che visse una giornata da incubo che impresse un segno indelebile nella sua carriera. Poco male, la sua giocata più importante ha salvato delle vite. Ed è questo quello che conta. Milan, Pioli verso il rinnovo. Ballottaggio Brahim-De Ketelaere.

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