Tra i punti fondamentali che riguardano le colpe di Gattuso c'è certamente il calo fisico avuto in quest'ultima parte di stagione. Nonostante il Milan non giochi più ogni 3 giorni da dicembre, la squadra non è riuscita ad arrivare in fondo in maniera brillante. Il tecnico ha provato a fare meno sedute di lavoro, concedendo ai ragazzi più giorni di riposo, ma evidentemente non è bastato. Il "Gattuso motivatore" nel momento clou non ha convinto e soprattutto a livello di gioco espresso in campo ha lasciato molto a desiderare. Piatek ha provato a tenere a galla il Milan, ma nelle ultime gare è troppo isolato e largamente prevedibile dai difensori avversari. Insistere su Suso e Calhanoglu - suoi pupilli - non ha portato a nulla, se non a innervosire il pubblico di fede milanista. Una fragilità mentale a cui il tecnico rossonero dovrà per forza di cose porre rimedio in queste ultime gare. Gattuso più che sull'aspetto fisico in questo ultimo mese deve lavorare su quello mentale: le motivazioni faranno la differenza, già dalla gara di domenica sera.