Milan, vittoria sporca ma non è abbastanza: ora come si fa senza Leao?

Partiamo da un presupposto: il Milan vince a Verona, campo da sempre ostico, ma lo fa senza convincere. La squadra di Paulo Fonseca è apparsa alquanto molle dinanzi a una formazione che ha subito 6 gol dall'Atalanta, 3 dalla Fiorentina, 5 dall'Inter e 4 dall'Empoli. Non ci aspettavamo certamente una prestazione esplosiva, ma quantomeno un segnale di reazione dopo una settimana bella pesante. E invece, la partita a cui abbiamo assistito è stata a tratti soporifera, abbastanza noiosa e con un tasso qualitativo rialzato dai soli Reijnders e Fofana.

Ormai è chiaro che la squadra soffra il clima teso, e polemico, che c'è attorno Milanello. I tifosi hanno mollato l'idea di supportare a priori e ora fanno sentire la propria voce, sia contro i giocatori che contro la dirigenza. A Verona, difatti, si è avvertito solo quello: un invito a cambiare le sorti di questa squadra e di questo club, volendo alleggerire.

E ora come si fa senza Leao?

La domanda, sorta letteralmente al 33' del primo tempo della sfida fra Verona e Milan, è la seguente: e ora come si fa senza Leao? Possiamo definire innegabile l'ottimo apporto che il portoghese stava dando alla squadra nelle ultime partite. Purtroppo, però, la sfortuna colpisce ancora i rossoneri e Leao è costretto a lasciare il campo per un problema fisico. Sulle condizioni ne abbiamo già parlato, e ora il Milan si ritrova a dover fronteggiare la Roma, e forse anche la Juventus, senza la sua stella.

Il gioco offerto non è proprio dei migliori, la condizione di Theo Hernandez preoccupa e Reijnders, con Fofana, non può certamente salvare la squadra a ogni partita. Possiamo, dunque, fare un focus su uno dei tanti problemi di questo Milan: fino ad ora ci si è affidati alle giocate dei singoli, ma come si fa se questi vengono a mancare? Fonseca non ha, ancora, dato la sua impronta a questa squadra. Il Milan, difatti, non ha un'identità precisa e vive sul ritmo dei suoi campioni. Il tecnico portoghese deve assolutamente trovare una soluzione, poiché c'è il vitale bisogno di una sterzata. Vincere contro la Roma potrebbe ridare un po' di tranquillità a una squadra dimostratasi fin troppo sensibile. Superare poi lo scoglio bianconero in Supercoppa, inoltre, permetterebbe di puntare a un titolo effettivo: alzare una coppa può cambiare un'intera stagione, sia quella del Milan che quella di Fonseca.

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