Alberto Zaccheroni, tecnico dello Scudetto 1999, ha parlato del momento della squadra rossonera ai microfoni di 'RMC Sport Network'. Ecco le dichiarazioni di Zaccheroni:
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Zaccheroni: “Mi aspetto che Gattuso torni a dare compattezza al Milan”
Alberto Zaccheroni, tecnico dello Scudetto 1999, ha parlato del momento della squadra rossonera: "Ecco come rifornire meglio Krzysztof Piatek"
Sul Milan: "Le certezze nel calcio non ci sono, quello che è andato bene ieri può non andare bene oggi. Le conferme, invece, esistono. Ho ascoltato con grande attenzione le parole di Gennaro Gattuso dopo il derby, quindi mi aspetto che torni a dare compattezza alla sua squadra. Nel derby, al di là degli errori in marcatura dei difensori, il Milan ha sofferto la pressione di Bakayoko sul vertice basso della mediana interista e la mancata salita della difesa milanista. Prima del derby, il Milan non ha mai concesso spazio tra le linee al trequartista, se Matias Vecino ha fatto bene è perché non c'era nessuno del Milan in quella zona di campo. Non credo che il Milan soffrirà il trequartista anche contro la Sampdoria (clicca qui per tutte le news sul match in tempo reale), i rossoneri dovranno stare attenti comunque ai blucerchiati perché giocano bene e a memoria. Il Milan non dovrà soffrire in mezzo e sfruttare le corsie laterali che è il punto debole del 4-3-1-2".
Sui rifornimenti a Krzysztof Piatek: "Piatek è l'unico finalizzatore del Milan. Ai miei tempi, giocavamo con tre attaccanti, mentre questa squadra ha un solo vero attaccante, cioè il polacco. Jesus Suso e Hakan Calhanoglu non sono due attaccanti, ma due assist-men. Servono più inserimenti dei centrocampisti, mentre nel mio Milan stavano più bloccati. Per Piatek è importante che gli esterni saltino l'uomo e costringano uno dei due centrali a uscire, così che lui possa avere più spazio in area di rigore".
Sulla lite tra Lucas Biglia e Franck Kessie: "Bisogna conoscere bene le dinamiche interne alla squadra. Io al Milan ho avuto la fortuna di avere pochi problemi di gestione. Fin dal primo giorno, ho messo in chiaro che per me era fondamentale il rispetto dei ruoli. C'erano Demetrio Albertini, Paolo Maldini ed Alessandro Costacurta che mi hanno dato una grande mano, quando non c'ero erano loro ad intervenire se c'era qualche problema. Sulla lite Kessie-Biglia, bisogna capire bene cos'è successo. Al Milan ci sono sempre state regole ben precise e certe cose non devono assolutamente succedere, anche perché al Milan non si sono mai viste". Intanto, sembra che il Diavolo sia interessato ad un forte difensore croato: per le ultime, continua a leggere >>>
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