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Filippo Inzaghi, ex grandissimo attaccante del Milan ed allenatore rossonero nella stagione 2014-2015 ha centrato, in questa stagione, un importante 'double' alla guida del Venezia: e Coppa Italia di categoria dopo il 3-1 inflitto al Matera. Il tecnico della formazione arancioneroverde, come riportato da 'TuttoLegaPro.com', ha analizzato così la stagione del Venezia: “Arrivare a diciassette partite senza sconfitte penso sia qualcosa di straordinario. Il divario con la seconda dimostra quanto di eccezionale abbiano fatto i miei ragazzi, non mollano mai, sono tutti attaccati alla maglia, indipendentemente da chi giochi. E oggi credo abbiamo eguagliato anche la Lazio di mio fratello Simone, mandando in gol con Tortori il sedicesimo giocatore diverso. Ogni partita facciamo un record nuovo, vorremmo non finisse mai questa stagione. Ci sono ancora tre partite, due di Supercoppa. Vedere capitan Soligo alzare questi trofei è qualcosa che fa bene al calcio – ha detto Inzaghi -. Alessandria o Cremonese? Non importa quale delle due, meritano entrambe la promozione e dobbiamo renderci conto che siamo riusciti a conquistare la Serie B quando ci sono squadre come queste che da tanti anni ci provano, dobbiamo essere orgogliosi. Questo gruppo è eccezionale, sarà difficile sostituire qualcuno e io sono orgoglioso di essere il loro allenatore. I complimenti? Fanno molto piacere, mi hanno chiamato Galliani, Agnelli e tanti altri. Adesso però non bisogna accontentarsi, cercheremo di completare il Triplete. Il futuro? Io ho un altro anno di contratto e non vedo grossi problemi, a bocce ferme parleremo, – ha concluso Inzaghi -. La Serie B è un passo importante, la società sa dove dobbiamo potenziarci. Io porterò le mie idee, se collimeranno con quelle della società . In Lega Pro non mi hanno fatto mancare nulla, la Serie B è un altro discorso”.
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