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Ziliani: “Fonseca non è il fesso che dipingevano. E il Milan ha riattaccato la spina”

Paulo Fonseca AC Milan amichevole Manchester City-Milan 2-3 Soccer Champions Tour 2024 USA
Paolo Ziliani, ex calciatore ed oggi giornalista, ha espresso un proprio commento in seguito al successo del Milan con il Manchester City
Fabio Barera Redattore 

Paolo Ziliani, noto giornalista ed ex calciatore, ha espresso un proprio commento, nel consueto appuntamento con la rubrica 'Palla Avvelenata', soffermandosi sul Milan e facendo il paragone tra Stefano Pioli e Paulo Fonseca. Ecco, dunque, le sue parole in merito.

Ziliani: "Milan, Fonseca accolto come fosse Oronzo Canà"

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"Così come non ha alcun senso drammatizzare lo 0-3 della Juventus nella prima amichevole col Norimberga e mettere in discussione - come le vedove di Acciughina già stanno facendo - il lavoro di Thiago Motta, che sbarcando a Torino si è ritrovato tra le mani una squadra che dopo aver avuto per tre anni Allegri come precettore ha completamente dimenticato cosa sia l’ABC del gioco del calcio, allo stesso modo sarebbe insensato incensare il 3-2 del Milan al Manchester City, nell’amichevole che ha aperto la tournée USA dei rossoneri, magnificando il lavoro del nuovo allenatore Fonseca".


"Siamo solo a fine luglio, metà Milan (come metà Juventus) deve ancora fare ritorno alla base. Mancano tre settimane al via del campionato e sbilanciarsi sul conto di chiunque non ha senso. E tuttavia, vista l’accoglienza ai limiti del denigratorio che era stata riservata a Fonseca dalla quasi totalità dei tifosi del Milan e dei media di casa nostra - manco a Milanello fosse arrivato un imitatore di Oronzo Canà - con una mancanza di rispetto inqualificabile, due parole sui “lavori in corso” al Milan (in attesa di riferire su quelli alla Roma, alla Juventus, all’Atalanta e via dicendo) è il caso di spenderle".

"Fonseca non è il fesso che tutti dipingevano"

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"Per dire, innanzitutto, che Fonseca non sembra il fesso che tutti dipingevano (e dipingono). Forse è addirittura bravo. Forse più bravo dello stesso Stefano Pioli che nei cinque anni trascorsi al Milan ha fatto il massimo nei primi tre. Arrivando a vincere uno scudetto impensabile, salvo poi imborghesirsi e impigrirsi negli ultimi due. È presto per dirlo, ma forse il ricordo dell’ultimo Milan di Pioli - un Milan monotono, letargico, tedioso, insulso - è destinato a finire nel dimenticatoio".

"Non ci sono ancora Leao, Theo, Maignan e Morata e alcuni acquisti attendono di essere perfezionati. Ma l’embrione del Milan di Fonseca sembra quello di una squadra cui qualcuno ha riattaccato la spina, di una squadra in cui si stanno riaccendendo le luci. In attesa dell’arrivo dei big, a fari spenti Fonseca è intanto già riuscito in un doppio colpo: recuperare alla causa rossonera due giocatori la cui importanza potrebbe essere più cruciale di quello che molti pensano, Chukwueze e Saelemaekers [...]".

Ziliani: "Nel Milan qualcosa si sta muovendo"

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"Ancora: ci voleva Fonseca, dopo le titubanze di Pioli, a far scattare al Milan l’era del dopo-Calabria (e aggiungo del dopo-Florenzi), come pare profilarsi. E sì, è vero, Emerson Royal - che il Milan pare intenzionato a comprare - non è Djalma Santos né Vogts né Claudio Gentile. Ma che a destra vada a giocare lui o Kalulu o chi volete voi, lo stacco da Calabria titolare inamovibile era un’esigenza diventata ormai improcrastinabile (detto con tutto il rispetto per un giocatore serio e inappuntabile come il capitano del Milan). In quanto ai giovani, ribadito che i gol di Colombo e Nasti al Manchester City - per i motivi già esposti - lasciano il tempo che trovano".

"Non c’è dubbio che il Milan stia assistendo oggi a una fioritura del suo vivaio senza precedenti, almeno guardando gli ultimi 20 anni; e come ho già avuto modo di scrivere, non mi meraviglierei, conoscendo Fonseca, di vedere un paio di loro diventare già quest’anno titolari aggiunti della rosa di prima squadra. Siano essi Zeroli o Camarda, Liberali o Bartesaghi, Magni o Nasti e via dicendo. Nessuno può dire cosa ne verrà fuori del nuovo Diavolo: ma quel che è certo è che al Milan qualcosa si muove". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Fofana, Pavlović e non solo: le ultime news del ‘CorSera’ >>>

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