Milan-Bologna, le pagelle rossonere: Mati Fernández e Honda decisivi

Dopo un'ora abbondante di sofferenza, il Milan ha trovato, ieri a San Siro contro il Bologna, e di guadagnarsi l'accesso ai preliminari di Europa League. La partita non è stata però facile, seppur al cospetto di una squadra che non aveva più nulla da chiedere al campionato: questi i voti ed i giudizi emessi questa mattina da 'La Gazzetta dello Sport'.

Migliori in campo, nella fila rossonere, Mati Fernández e Keisuke Honda, premiati con un 7 pieno: se il cileno, subentrato nella ripresa, ha portato “qualità, idee” e due assist per il primo e per il terzo gol del Milan, oltre ad aver sbagliato un solo tocco di palla sui ben 37 effettuati in 45', il giapponese “si è fatto trovare pronto”, avendo dapprima svegliato Antonio Mirante con una sassata dalla distanza, e, successivamente, inventandosi .

6,5 per il tecnico Vincenzo Montella, il quale, dopo la vittoria in Supercoppa Italiana, “salva la stagione con la qualificazione in Europa League”. Sebbene il suo Milan continui a regalare un tempo agli avversari, per la 'rosea' l'Aeroplanino indovina le scelte di Mati e Honda a partita in corso. Stesso voto per il capitano Riccardo Montolivo (“Partita di sostanza, 10 tra recuperi ed intercetti”), Gerard Deulofeu (“Perde 19 palle, poi si rialza con la rete che spacca la gara e si prende il fallo del 2-0”) e Leonel Vangioni (“Esterno molto alto in possesso, 4 cross e due buone occasioni create: quarto difensore attento nei ripiegamenti”).

Sufficienza piena, voto 6, per Gustavo Gómez, Gabriel Paletta ed Alessio Romagnoli, oltre che per Gianluca Lapadula, il quale riscatta l'erroraccio in apertura con il gol del 3-0 nel finale di gara. Due 'senza voto' particolari: il primo per Gianluigi Donnarumma, inoperoso per 90', ed il secondo per Patrick Cutrone, che ha bagnato con un successo . Infine, le insufficienze. 5,5 per il croato Mario Pašalić (“Passo lento e mira difettosa: quattro conclusioni, tutte fuori”), 5 per Andrea Bertolacci (“Tanti errori, si mette le mani nei capelli anche lui. Cambiato dopo un tempo”) e 4,5 per il peggiore in campo, Carlos Bacca.

Pessima prestazione, secondo 'La Gazzetta dello Sport', quella offerta dall'attaccante colombiano: “Torna dal primo minuto dopo quattro partite, ha accanto una punta vera come Lapadula, ma la sua pericolosità è pari a zero – il giudizio di Bacca -. Gioca solo 14 palloni, . Non partecipa alla festa finale: la sua avventura sembra al capolinea”.

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