Se un giocatore salta l'esatta metà delle partite in campionato non si può definire il salvatore della patria. Un discorso che vale per chiunque, di certo non per Zlatan Ibrahimovic. Dal suo arrivo a gennaio 2020, lo svedese ha completamente cambiato il volto al Milan, trasformandolo da squadra sbiadita e senza convinzione a gruppo unito e dedito al lavoro. Ibra ha fatto capire la differenza tra vincere e perdere, migliorando la qualità degli allenamenti e, di conseguenza, in partita. Un avvio di stagione pazzesco per il classe 1981, capace di segnare ben 10 gol in 6 partite. Gli infortuni ne hanno poi compromesso la stagione, ma senza di lui era oggettivamente impensabile pensare ad un epilogo del genere. Trascinatore. VOTO: 7