Forse la più grande delusione del Milan. Arrivato in pompa magna come il grande acquisto dell'estate, Sandro Tonali ha accusato la maggiore pesantezza della maglia rossonera rispetto a quella del Brescia. Dopo qualche mese arriva un piccolo passo in avanti, con diverse titolarità arrivate in seguito ai tanti problemi fisici di Ismael Bennacer. Ma il salto di qualità non arriva, anzi. Il suo finale di stagione è costellato da tante panchina consecutive, con Stefano Pioli che gli ha sempre preferito Soualiho Meite. Da colpo di mercato a ultima scelta a centrocampo: la parabola discendente di Tonali fa sorgere una domanda: era tutto un bluff? VOTO: 5