ATALANTA-MILAN

Pagelle Atalanta-Milan primavera 2-3: Nsiala risolutore, male Traoré

Il Milan primavera vince contro l'Atalanta e fa un grande balzo verso la salvezza: ecco le pagelle dei rossoneri secondo la nostra redazione

Finisce 2-3 lo spareggio salvezza tra Atalanta e Milan. Bergamaschi che partono forte, con diverse occasioni che impensieriscono Nava, ma sono i rossoneri a trovare il vantaggio grazie al goal di El Hilali. A quel punto però i nerazzurri premono sull'acceleratore: Vlahovic fa doppietta in 5 minuti e firma la momentanea rimonta sui ragazzi di Ignazio Abate. Nel secondo tempo è il Milan a svegliarsi. Cuenca impatta perfettamente su calcio d'angolo e ristabilisce l'equilibrio sul 2-2. Infine, ci pensa Sia a riportare avanti i rossoneri al 90esimo minuto. Una vittoria fondamentale, che spedisce il Milan a +7 dalla zona PlayOut. Ecco, di seguito, le pagelle.

Difesa

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Casali, voto 6,5: Posizionato inizialmente sulla destra soffre tanto la pressione bergamasca. Nel secondo tempo viene spostato a sinistra e comincia un'altra partita. L'Atalanta non riesce più a sfondare da quel lato e lui ha più spazio per avanzare. Altra bella prova dopo quella contro il Lecce.

Nsiala, voto 7,5: Entra, rende innocuo Vlahovic, intercetta palloni su palloni e firma l'assist per il terzo goal rossonero. Con lui in campo il Milan gode di maggior equilibrio e l'Atalanta non riesce a trovare soluzioni per aggirarlo. Assoluto risolutore.

Centrocampo

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Stalmach, voto 5,5: Aggredito costantemente dal centrocampo nerazzurro, riesce a smarcarsi poco e prova sempre la giocata più semplice. Non la sua miglior prova, ma ha l'alibi di un'Atalanta che, nei primi 50 minuti, correva a mille. Esce sfinito ed ammonito.

Attacco

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Traoré, voto 5: Brutto passo indietro rispetto al Lecce. Non riesce mai nel guizzo, supera poche volte gli avversari ed è sempre ingabbiato. Prova ad illuminare svariando sul fronte centrale ma, anche lì, trova poca fortuna. Sostituito all'intervallo.

El Hilali, voto 6,5: Si sbatte come un forsennato, pressa e si pianta sulle linee di passaggio. Un lavoro oscuro che viene premiato dal goal di inizio gara. Dopo la rete, però, torna ad aiutare i suoi durante il forcing bergamasco.

Cuenca, voto 6,5: Come il suo compagno di reparto prova a creare qualcosa sul versante offensivo. Poche delle sue tipiche volate, ma tanto aiuto dietro. La rete di testa non è nelle sue corde, ma lui non lo sa e la mette dentro lo stesso. LEGGI ANCHE: Milan, le parole di Gerry Cardinale sul Diavolo >>>