PAGELLE MILAN

Pagelle Bayer Leverkusen-Milan, i voti di Tuttosport: Leao mai pericoloso

Fabio Barera Redattore 
Le pagelle di Bayer Leverkusen-Milan, match della 2^ giornata della Champions League 2024-2025. Voti e giudizi secondo 'Tuttosport'

Le pagelle di Bayer Leverkusen-Milan 1-0, partita valida per la 2^ giornata della Champions League 2024-2025. Voti e giudizi dei calciatori rossoneri secondo 'Tuttosport' oggi in edicola. Vediamoli insieme!

Bayer Leverkusen-Milan, le pagelle rossonere di 'Tuttosport'

—  

Maignan: Piazza due parate non banali nei primi tre minuti e una a inizio ripresa, poi alla lunga capitola. Fa quel che può. Voto: 6,5

Emerson Royal: Non prende mai i tempi giusti al diretto avversario. Voto: 5

Tomori: Il meno peggio della linea, almeno per il coraggio che prova a infondere. Voto: 6

Gabbia: Deve fare i conti con l’ingovernabile Boniface. Voto: 5,5

Theo Hernandez: Vive un incubo contro Frimpong, che senza alcun timore lo attacca esponendolo ai suoi punti deboli. Voto: 5,5

Fofana: Cerca di prendere i compagni per mano nel secondo tempo con personalità e intraprendenza. Troppo spesso predica nel deserto, ma se il Milan alza il baricentro è quasi solo merito suo. Voto: 7


Loftus-Cheek: Per larghi tratti un pesce fuor d’acqua, si riprende solo nel finale. Voto: 5,5

Pulisic: Nel primo tempo ha pochissimi palloni giocabili e li rende tutti potenziali situazioni pericolose. Svanisce nel secondo, quando servirebbe di più. Voto: 6 (Chukwueze: s.v.)

Reijnders: Agisce in una zona di campo in cui non sembra poter essere così efficace, ma ci mette la buona volontà per provarci per tutti i novanta minuti. Voto: 6

Leao: Troppo poco: un paio di spunti, altrettanti errori rischiosi, poco collaborativo in ripiegamento. Voto: 5

Abraham: Da solo a combattere contro l’intera difesa del Bayer. Voto: 6 (Morata: Cambia il volto del finale di partita garantendo tantissima energia. Ma quel colpo di testa da pochi passi… Voto: 6)

Mister Fonseca: Stringe le ali per fare densità, ma soffre l’ampiezza: i cambi di gioco sui quinti del Bayer mandano in crisi il Milan per un’ora abbondante. Non sembra mai in controllo, oltre che senza idee di sviluppo della manovra. I nervi per l’ultima reazione non possono essere sufficienti, come del resto la gestione dei cambi. Voto: 5