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Pagelle, Rassegna Stampa - I voti di Gazzetta (Grafica)
PAGELLE CROTONE-MILAN - Ieri pomeriggio, allo stadio 'Ezio Scida', Crotone-Milan è terminata 0-2 per i rossoneri. Seconda vittoria in due partite di campionato per il Diavolo. Vediamo voti e giudizi dei calciatori rossoneri nelle pagelle del quotidiano 'La Gazzetta dello Sport' questa mattina in edicola.
Franck Kessié è MVP del match in Calabria. Voto 7 in pagella per il centrocampista ivoriano, così motivato: "In questo momento è lui il motore del Milan e dà una mano anche a Sandro Tonali alla sua prima da titolare. La sicurezza sul calcio di rigore è soltanto il sigillo ad un'altra, bella partita".
Stesso voto di Kessié, 7, anche per il tecnico rossonero Stefano Pioli. "A Crotone aveva perso con Fiorentina e Inter - si può leggere nelle pagelle della 'rosea' -. Stavolta si prende i tre punti. I due risultati ottenuti senza Zlatan Ibrahimović dimostrano che sì, spesso, il Milan dipende dalla sua stella. Ma anche che lui sa infondere fiducia al gruppo".
Voto 6,5, praticamente, dato a mezza squadra rossonera. Simon Kjaer è definito "muro, calamita". Il difensore danese non permette a nessuno di avvicinarsi all'area di rigore del Milan e prende anche una traversa, con un colpo di testa, nell'area avversaria. Medesimo voto anche per Davide Calabria ("Ormai una certezza per la squadra di Pioli"), Theo Hernández, Sandro Tonali ("Bell'esordio da titolare. Gioca una partita intelligente, taglia il campo con sapienza. Un paio di volte utilissimo anche in fase di ripiego"), Alexis Saelemaekers, Hakan Çalhanoglu e Brahim Díaz, che, nella ripresa, "si inventa un gol da centravanti e cresce".
Sufficienza piena, voto 6, per Gianluigi Donnarumma, che non si sporca mai i guantoni, Matteo Gabbia ("Qualche sbavatura, comprensibile in un ventenne"), Ante Rebić ("Nulla di fatto fino allo scatto che vale il calcio di rigore. Poi un brutto infortunio lo mette fuori gioco"), Lorenzo Colombo e Samu Castillejo, entrati dalla panchina nella ripresa. Non giudicabili, poiché per troppo poco in campo, Rade Krunić e Rafael Leão.
Ismaël Bennacer, voto 5,5, è, per 'La Gazzetta dello Sport', l'unica insufficienza in casa rossonera. Questa la motivazione della sua bocciatura: "Non riesce ad entrare bene in partita. Sbaglia troppo e per ora non è il ruba-palloni di qualche mese fa. Ma già nelle precedenti uscite si è visto che non era in forma". QUI NUMERI E CURIOSITÀ DEL MATCH DELLO 'SCIDA' >>>
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