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PAGELLE MILAN

Pagelle derby Inter-Milan, i voti di Gazzetta: Origi punta ornamentale

Daniele Triolo

Le pagelle del derby Inter-Milan, partita della 21^ giornata della Serie A 2022-2023. Voti e giudizi rossoneri secondo La Gazzetta dello Sport

Le pagelle del derby Inter-Milan 1-0, partita della 21^ giornata della Serie A 2022-2023. Voti e giudizi dei calciatori rossoneri secondo 'La Gazzetta dello Sport' oggi in edicola. Vediamoli insieme!

Derby Inter-Milan 1-0, le pagelle rossonere de 'La Gazzetta dello Sport'

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Tătărușanu: "Si presenta bene, con la deviazione sul primo tentativo serio di Lautaro. I corner tagliati verso l'interno gli creano difficoltà. Grande su Lautaro e Lukaku nella ripresa. Non è stata sua la colpa". Voto 6,5.

Kalulu: "Pochi minuti e si fa incenerire da Lautaro per la prima occasione da gol. Più avanti abbatte l'argentino in fuga. Forse è disorientato dalla nuova linea a tre. Non anticipa come sa, a tratti è indeciso". Voto 5.

Kjær: "Il bell'addormentato sul corner. Legge in ritardo il movimento a uscire di Lautaro, perde la marcatura e ciao. Lautaro è sgusciante in assoluto e per Kjær è complicato trovare tempi e modi". Voto 4,5. Dall'86' Rebić: "Non giudicabile". Senza voto.

Gabbia: "Titubante, rischia con la spinta a Džeko in area. Soffre il movimentismo interista, cade nei mulinelli Škriniar-Darmian-Barella. Si prende un giallo per fallo su Lautaro. Un difensore tormentato". Voto 5. Dal 71' Thiaw: "Sotto la sufficienza". Voto 5,5.

Calabria: "Va agli autoscontri con Dimarco. L'interista lo costringe a stare basso, sulla difensiva. Per paradosso spinge meno da esterno, da "quinto", che da terzino. Non un'iniziativa e tanta sofferenza". Voto 5. Dal 55' Saelemaekers: "Mette in circolo la foga, un elemento nemico della lucidità, non a caso pasticcia abbastanza al tocco o al cross, ma gli riconosciamo una certa combattività, sempre meglio di niente". Voto 5.

Messias: "Invisibile, non la prende quasi mai e non si rende utile nel pre-filtraggio. Non accende una luce dalla trequarti in su. Mandato allo sbaraglio, si consegna alla rassegnazione e all'intervallo esce". Voto 4,5. Dal 46' Brahim Díaz: "Molto meglio di Messias, non che ci volesse granché. Con lui il Milan si alza un po' sulla scacchiera ed è di Brahim l'unico tiro rossonero nello specchio o quasi: Onana blocca, la palla forse sarebbe uscita". Voto 6.

Tonali: "Ostaggio del giro-palla interista, per tutto il primo tempo sembra sfiduciato. Forse sarebbe stato meglio utilizzare lui come regista. Nella ripresa si ribella, combatte, sradica qualche pallone rabbioso". Voto 5,5.

Krunić: "Per un tempo è un regista fantasma, non si vede e non si propone, non intralcia e non sbroglia. Un filo meglio a seguire. Troppi ruoli, nessun ruolo: è l'amara verità su Krunić, ieri più "nientecampista" che altro". Voto 4,5.

Theo Hernández: "Theo si è perso e non sa ritornare in sé. Škriniar e Darmian lo spingono verso il basso e gli impediscono qualunque sgasata. Quando entra Leão, ritrova consuetudine con la fascia e si rianima un filo". Voto 5.

Giroud: "A lungo non gli arriva nulla e niente combina, però non si nota neppure al disturbo, se non nell'attimo in cui ruba una palla e subisce fallo. Nella ripresa conclude male per due volte e sciupa l'assist di Leão". Voto 4,5.

Origi: "Un primo tempo da attaccante ornamentale. In avvio va in pressione su Çalhanoğlu, ma dura poco, perché il turco è furbo e lo aggira. Mai insidioso, anche perché il Milan è rintanato. Sostituito". Voto 4,5. Dal 55' R. Leão: "Serve Giroud e fa quel che deve nel contropiede della grande speranza sulla palla persa da Škriniar, ma nel complesso è il solito Leão ombroso del periodo. Ormai pare sintonizzato su altre frequenze". Voto 5,5.

Mister Pioli: "Rinnega il 4-2-3-1 e passa all'estremo opposto del 3-5-2. Il cambiamento della paura, nella speranza di raffazzonare un risultato. Una scelta che assomiglia a una resa. Un minimo di reazione nella ripresa". Voto 4,5. Mercato Milan, gran colpo in vista per l'estate: le ultime news >>>