Emerson Royal: Alla prima da titolare in rossonero si trova di fronte Zaccagni. Primo tempo discreto, poi esaurisce la benzina e fino alla sostituzione va in apnea. Colpevole sul raddoppio laziale. Voto: 5 (Theo Hernandez: In campo per cercare la rimonta, non fa fuochi d'artificio, ma almeno non lascia voragini sulla sinistra. Il suo recupero, fisico e psicologico, per le ambizioni del Milan è cruciale. Voto: 6)
Tomori: Fascia da capitano al braccio, si perde Dia dopo una manciata di secondi. Poi è più attento e controlla bene, anche se nella seconda frazione pure lui un po' soffre. Voto: 6
Pavlovic: Evita quasi sulla linea un gol di Dia e firma l'1-0 di testa. Primo tempo da dominatore. Nella ripresa sbanda e sui due gol, soprattutto sul secondo, ha responsabilità. Voto: 6
Terracciano: Da vice Theo ha gli occhi puntati addosso e su Tchaouna si distrae una sola volta. Più complicata la seconda metà con di fronte Isaksen: sull'1-1 non arriva a chiudere. Voto: 5,5
Fofana: All'esordio dal 1', dà sostanza. Il giallo iniziale non lo condiziona: in mezzo fa sentire la sua presenza, chiude le linee di passaggio e non risparmia mai una corsa. Voto: 6
Reijnders: Con Fofana si intende subito. Tocca buoni palloni anche se sta attento soprattutto a non lasciare spazi tra le linee e il suo talento si vede poco. Voto: 5,5 (Musah: Aggiunge forze fresche. Voto: 6)
Chukwueze: A destra qualche accelerazione, senza però pungere come potrebbe. Tavares attacca e lui non sempre riesce ad arginare. Nel precampionato era un'altra cosa. Voto: 5,5 (Leao: Segna una manciata di secondi dopo il suo ingresso in campo, non esulta e non fa trasparire felicità, ma intanto evita la sconfitta e dà un segnale di reazione dopo la panchina iniziale. Voto: 7)
Loftus-Cheek: Trequartista sempre attento alla posizione, alla pressione e alla copertura degli spazi. Qualche buon inserimento e tanta corsa palla al piede. Una sicurezza nelle due fasi. Voto: 6,5
Pulisic: Parte sull'out mancino e dà parecchio fastidio. Batte l'angolo del vantaggio, serve l'assist che per poco non porta al raddoppio e va in pressione. Giocatore chiave per Fonseca. Voto: 6,5
Okafor: Non conferma la tradizione positiva contro la Lazio perché non segna, ma si muove di continuo, riparte palla al piede e svaria sulla sinistra. Un passo avanti rispetto a Parma. Voto: 6,5 (Abraham: Entra e fa subito capire quanto può essere importante per il Milan: il movimento e la sponda sulla rete di Leao sono da applausi. Va vicino alla rete della vittoria nel recupero. Voto: 7)
Mister Fonseca: Esclude Hernandez e Leao e per un tempo il Milan regge bene. L'imbarcata di inizio ripresa lo spinge a fare quattro cambi insieme e Rafa gli evita un altro ko. La difesa fa acqua. Voto: 6
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