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"PAGELLE MILAN-FIORENTINA - Ieri pomeriggio, a 'San Siro', bel successo (2-0) dei rossoneri sui viola e prima, mini-fuga in vetta al campionato di Serie A. Vediamo, dunque, voti e giudizi dei calciatori rossoneri nelle pagelle stilate dal 'Corriere dello Sport' oggi in edicola.
"Alessio Romagnoli, voto 7. "Segna ed esulta polemicamente. Dopo qualche prova non super perché non era al top, torna ai suoi livelli".
"Daniele Bonera, voto 7. "Vittoria meritata e mai in discussione. Il Milan sta diventando una macchina quasi perfetta, come testimoniato dai 23 punti in 9 giornate".
"Per il quotidiano romano sono tanti i calciatori del Diavolo a meritare un 7 pieno per la partita disputata ieri a 'San Siro'.
"Si parte da Gianluigi 'Gigio' Donnarumma ("Belle parate su Dušan Vlahović, Franck Ribéry e bravo anche su Germán Pezzella nel finale"), si prosegue con Simon Kjær ("Solita, notevole professionalità e scelta di tempo da professore"), per poi andare avanti con Franck Kessié ("Un rigore segnato ed uno sbagliato, un assist e la consueta prova di personalità".
"Si termina, quindi, con Hakan Çalhanoğlu: "Timbra un palo, prova il tiro a più riprese, dribbla a disegna traiettorie interessanti sia da calcio d'angolo sia su azione. Senza Zlatan Ibrahimović, la squadra in avanti la guida lui. Ad uno così urge rinnovare il contratto".
"Il 'Corriere dello Sport' ha poi premiato con un 6,5 il terzino rossonero Davide Calabria ("Dalla sua parte incrocia spesso Ribéry, il più temuto: se la cava bene e lo ferma spesso. Aggiunge spinta ed intelligenza tattica"), Theo Hernández ("Si prende il secondo rigore e quando accelera è difficile da prendere. Spreca qualche pallone di troppo, ma annulla José María Callejón") ed Alexis Saelemaekers: "Recuperato e importante, soprattutto nell'azione che porta al primo penalty".
"Voto 6, infine, per Sandro Tonali ("Sfrutta la sua occasione. Partita diligente, senza gravi errori"), Brahim Díaz ("Rapido, ma un po' fumoso. Qualche erroretto di troppo e può crescere come continuità"), Rade Krunić ed Ante Rebić ("Continua la caccia vana al primo gol in stagione. Non brilla, ma comunque si muove parecchio e ci mette impegno"). Senza voto le prestazioni di Jens Petter Hauge e Diogo Dalot.
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