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"PAGELLE MILAN-JUVENTUS - Vittoria, 1-3, ieri sera a 'San Siro', per la Juventus di Andrea Pirlo contro il Milan. Prima sconfitta stagionale, dunque, per il Diavolo. Vediamo, pertanto, voti e giudizi dei calciatori rossoneri nelle pagelle stilate da 'Tuttosport' oggi in edicola.
"Davide Calabria, voto 7: "Proiettato a centrocampo per l'assenza di Krunić (che all'ultimo si è aggiunta a quelle già previste di Tonali e Bennacer), non solo sfodera un'altra prestazione eccellente, ma realizza un gol bellissimo e fortemente voluto".
"Stefano Pioli, voto 6: "Senza sette elementi, regge solo un tempo. Sicuramente sottovaluta l'impatto di un giocatore rapido come Chiesa contro lo svagato Theo Hernández".
"Voto 6,5 per ben cinque calciatori del Milan. Si parte da Gigio Donnarumma: "La prima vera parata è a metà secondo tempo su McKennie. I diagonali di Chiesa, invece, sono assolutamente imprendibili". Si prosegue con Simon Kjær: "Leader del reparto, senza nulla voler togliere al capitano. Ha un'altra stazza, un'altra personalità". Si va avanti con Franck Kessié: "Vince la palma di milanista che più si sacrifica. Autentico maratoneta in mezzo al campo, a volte sembra che stia giocando il gemello. E invece è sempre lui".
"Da 6,5, dunque, anche Hakan Çalhanoğlu: "Ha imparato a scegliere sempre il tempo giusto per smarcarsi, per ricevere palla. E così è diventato il vero regista del Milan. I sei gol stagionali (e i cinque pali) lo hanno convinto a cercare con più frequenza il tiro". Infine, Rafael Leão: "Fantastica l'azione personale che porta ad un passo dal pareggio. E poco è Szczęsny a dirgli di no su una bella girata in mezzo all'area. Completa l'opera con l'assist per il gol di Calabria. Il secondo tempo però non lo gioca".
"Voto 6 assegnato soltanto a Jens Petter Hauge: "Si va vedere in avvio con un bel rasoterra respinto da Bentancur. Ed è presente in tantissime azioni offensive, scegliendo sempre la giocata giusta".
"Voto 5,5 per Diogo Dalot ("Si trova davanti Cristiano Ronaldo e non è facile marcarlo") e per Brahim Díaz ("Non si vede"). Voto 5, invece, per Alessio Romagnoli ("Non chiude come dovrebbe su Chiesa. È suo l'errore sul terzo gol") e Samu Castillejo ("Oggettivamente, questi sono livelli che non gli appartengono: almeno ha l'umiltà per dare tutto almeno sotto l'aspetto atletico").
"Theo Hernández, voto 4: "Esaltato ai limiti dell'esagerazione, torna sul pianeta terra in occasione del gol di Chiesa. Emergono ancora tutte le sue pecche difensive. Più di testa, che tattiche, perché passeggia invece di stare attaccato all'ex viola, che poi riceve da Dybala indisturbato. Non era fuori posizione, era proprio in altre faccende affacendato. Per non parlare del raddoppio, anche in quel caso spettatore a tutti gli effetti". Calciomercato Milan: grande affare in vista per Maldini? Vai alla news >>>
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