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Pagelle, Rassegna Stampa - I voti di Gazzetta (Grafica)
PAGELLE MILAN-ROMA - 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha stilato le pagelle di Milan-Roma, 'Monday Night' della 5^ giornata di Serie A, gara terminata 3-3 a San Siro tra rossoneri e giallorossi. Il Diavolo è così, sempre primo in classifica, ma ha mancato l'occasione per andare in fuga sulle inseguitrici. Vediamo, dunque, voti e giudizi dei calciatori del Milan secondo il quotidiano sportivo nazionale.
Rafael Leão, voto 7 in pagella, giudicato MVP di Milan-Roma tra le fila rossonere. Questa la motivazione della 'rosea' per la prestazione di ieri sera. "Croce o delizia? Che cosa sarà stavolta? La domanda è sempre la stessa. Risposta: entrambe le cose anche nella stessa partita. Quando si accende è una forza della natura. Due assist magnifici. Sul secondo brucia quattro giallorossi".
Stefano Pioli, voto 6,5. "La cosa migliore che ha trasmesso alla squadra è la consapevolezza della propria forza - si può leggere nelle pagelle de 'La Gazzetta dello Sport' su Milan-Roma -. Il Milan ha personalità, svariati modi e svariati uomini per creare pericoli. Un solo appunto: perché non inserire Brahim Díaz nella ripresa?".
Alexis Saelemaekers, così come Rafael Leão, è stato premiato con un 7 in pagella. "Si conferma tra le sorprese più belle di questo Milan senza macchia. Frizza in fascia ma sa anche accentrarsi, come sul gol. Aiuto sostanzioso e costante a Calabria quando la Roma si affaccia". Non c'è che dire: bell'affare dei rossoneri.
Molte sufficienze ampie nella fila dei calciatori rossoneri nonostante in Milan-Roma sia giunto soltanto un pareggio. Su tutti, Zlatan Ibrahimović, voto 6,5. "Si vede che la Roma gli piace proprio: 10° gol in 13 partite di campionato - ha commentato la 'rosea' -. Vince la sfida con Edin Džeko, ma il voto è gravato dal liscio che manda in porta Marash Kumbulla. Per il resto, il solito leader". Stesso voto di Ibra, 6,5 anche per Davide Calabria e Franck Kessié.
Voto 6 alla prestazione del match di San Siro per Simon Kjær ("Due salvataggi decisivi in area, anticipi in serie, un colpo di testa sul palo. Ma perde la marcatura sul gol di Kumbulla"), Theo Hernández ("In fase di rodaggio, la luce si accende ad intermittenza. Cresce nella ripresa: buon segno"), Hakan Çalhanoğlu ("Gli hanno aggiustato la caviglia in tempo record, ma non si può pretendere la consueta mobilità") e Samu Castillejo ("Utile in copertura).
Voto 5,5, quindi insufficienza piena, per Alessio Romagnoli, capitano rossonero. "La lunga assenza ha lasciato qualche velo di ruggine, che va trattata via con pazienza. La fatica nel contenere Džeko - anche sul gol - è evidente. All'ultimo respiro sfiora il gol di testa". Così come lui, 5,5 anche per Ismaël Bennacer ("Si ritrova in affanno più del lecito e fatica a far girare palla con la velocità necessaria)" e Rade Krunić ("Rispetto a Glasgow, la musica è meno gradevole"), alla presenza numero 100 in Serie A.
Come logico attendersi, peggior calciatore tra le fila rossonere per Milan-Roma è stato Ciprian Tătărușanu, al debutto al posto di Gigio Donnarumma, fermato dal CoVid_19. Il portiere rumeno ha rimediato un 5 in pagella così motivato: "Parlare di ansia da debutto sarebbe immotivato visti i 34 anni del 'Tata'. Di certo, però, quell'uscita a vuoto sul gol di Džeko è proprio brutta. Ancora un po' goffo su Roger Ibañez, poi si riassesta su Lorenzo Pellegrini e Henrikh Mkhitaryan". LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA DI MISTER PIOLI >>>
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