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"PAGELLE MILAN-SPARTA PRAGA - Il 'Corriere dello Sport' in edicola questa mattina ha stilato le pagelle per Milan-Sparta Praga 3-0 di Europa League. Vediamo, dunque, voti e giudizi dei calciatori del Milan secondo il quotidiano sportivo romano di oggi.
"Diogo Dalot, voto 7,5, è MVP di Milan-Sparta Praga di Europa League. Questa la motivazione della sua pagella: "Dopo la gara di Glasgow a destra, va a sinistra per far rifiatare Theo Hernández ed è uno spettacolo. Un gol (con il primo tiro in porta in maglia rossonera), un assist ed altre giocate che ne confermano il valore. E come è veloce. Da rivedere contro un avversario più 'tosto', meglio se in Serie A".
"Stefano Pioli, voto 7, continua a stupire alla conduzione della squadra rossonera. "Ventitreesimo risultato utile di fila, dodicesima gara consecutiva con almeno 2 reti segnate: il suo Milan è una macchina quasi perfetta e molto del merito è suo. In più, torna a non subire gol. Meglio di così ...".
"Ismaël Bennacer, voto 7,5, secondo il 'CorSport' è stato "sontuoso in mezzo al campo. Mette il piede nell'azione del 2-0 e l'assist per il terzo gol di Dalot è da PlayStation. Vince un duello dietro l'altro ed ormai ha la personalità per tenere in pugno la squadra".
"Brahim Díaz, voto 7, sempre più inserito nel Milan di Pioli. "Zitto zitto lo spagnolo è al terzo gol in questa stagione, il secondo (consecutivo) in Europa League. Da trequartista sa far male e ha sempre la giocata pronta. Viene fermato raramente e ci prova di continuo. Lascia davvero una bella impressione".
"Voto 6,5 del 'CorSport' per molti calciatori rossoneri in questo Milan-Sparta Praga di Europa League. Si parte da Simon Kjaer: "Solita sicurezza in mezzo alla difesa. Esce anche palla al piede. Ormai è una certezza, una grande operazione 'low cost' pensata e realizzata da Zvonimir Boban, Paolo Maldini e Frederic Massara". Si prosegue con Alessio Romagnoli: "Vale lo stesso discorso fatto per Kjaer. Lo Sparta non è mai pericoloso ed uno con la sua esperienza se la cava con il minimo sindacale". Medesimo voto, 6,5, anche per Sandro Tonali: "Il processo di adattamento alla nuova realtà prosegue. Il 96% di passaggi riusciti è tanta roba, anche se pensa soprattutto a giocare semplice. Completa l'opera recuperando 10 palloni. In crescita". Infine, 6,5 per Rafael Leão: "Dopo i due gol contro lo Spezia, un'altra rete da centravanti. Siamo già a quota 3 quando è al centro dell'attacco. Mica male ...Vice Ibra famelico. Dei suoi 9 gol con il Milan, 5 li ha segnati partendo dalla panchina".
"Quindi, qualche calciatore rossonero ha rimediato una sufficienza piena per il match. Voto 6, per esempio, a Ciprian Tătărușanu ("Dopo la notte da incubo contro la Roma, inoperoso e spettatore"), Davide Calabria ("Gara tranquilla: sicuro ed affidabile come sempre"), Andrea Conti ("Esordio stagionale con il risultato al sicuro: mette minuti nelle gambe, può tornare utile in futuro. Sfortuna permettendo"), Rade Krunić ("Niente effetti speciali come a Glasgow, ma il suo lo fa"), e, soprattutto, Zlatan Ibrahimović. "D'accordo, sbaglia il secondo rigore sui 4 calciati in questa stagione. Ma è lui a subire il fallo che porta al penalty. Suo anche l'assist che permette a Brahim Díaz di aprire le marcature. In Europa non ne serviva uno dal marzo 2017, da quando era al Manchester United. Là davanti è sempre decisivo. Un tempo e via, sotto la doccia, per risparmiare energie in vista di domenica ad Udine".
"Ingiudicabili, da senza voto dunque, le prestazioni di Léo Duarte, Franck Kessié e Daniel Maldini. Insufficienza, invece, per Samu Castillejo, a cui la 'rosea' ha dato 5,5 in pagella per questo Milan-Sparta Praga di Europa League. "In attacco è quello che brilla meno, nella ripresa si divora anche un gol. Il momento opaco continua: forse risente del sorpasso subito da Alexis Saelemaekers nelle gerarchie di Pioli". LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA DI MISTER PIOLI >>>
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