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Pagelle, Rassegna Stampa - I voti di Gazzetta (Grafica)
PAGELLE MILAN-SPEZIA - 'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha stilato le pagelle per Milan-Spezia, gara terminata 3-0 per i rossoneri. Tre vittorie nelle prime tre gare del Diavolo nella Serie A 2020-2021. Vediamo, dunque, voti e giudizi dei calciatori del Milan secondo il quotidiano torinese.
Rafael Leão, voto 7, è MVP di Milan-Spezia secondo la 'rosea'. Questa la pagella dell'attaccante portoghese: "Pensavamo che fosse un esterno: ma se fosse un centravanti? Pessimo per un tempo e uomo del giorno nell'altro tempo, con la doppietta che abbatte lo Spezia. Meglio da '9' che da '11': molto meglio".
Stefano Pioli, così come l'ex Lille, rimedia un bel 7 in pagella. "Il bravo allenatore è quello che sa leggere le partite e correggerle a suo favore in corso di svolgimento. Pioli rivede le sue scelte all'intervallo: dentro Çalhanoglu, Leão centravanti e il suo Milan decolla".
Meritano 7 in pagella, secondo il quotidiano sportivo nazionale, anche Theo Hernández ("Il solito turbo che crea turbolenze sul fianco destro altrui. Più passano i minuti, più cresce. Non conosce fatica, non cala mai di passo"), Brahim Díaz ("Una spremuta di tecnica: provate a togliergli il pallone, se potete") e Hakan Çalhanoglu ("La guida tecnica e spirituale che mancava. Con lui il giovine Milan imbocca la strada maestra. Sua la punizione per la zampata del primo gol di Leão").
Voto alto, 6,5, anche per Gigio Donnarumma ("Parate su Daniele Verde, su Kevin Agudelo, ma quella più difficile è su Calabria!"), per Davide Calabria ("Propulsioni notevoli"), Simon Kjær ("Il collante della difesa milanista: l'uomo di fiducia dietro") e la coppia di centrocampisti formata da Ismaël Bennacer ("Con lui la palla frulla") e Franck Kessié ("Sul campo allentato c'è bisogno di chili, muscoli, presenza scenica. Lui argina, solleva, contrattacca").
Sufficienza piena, voto 6, per Matteo Gabbia ("Non fa danni, resta sul pezzo. Stagione cruciale per lui, chiamato a fare il salto di qualità"), Alexis Saelemaekers ("Un tiro sconclusionato su assist di Calabria, poi si rifà con il cross dal quale sgorga il terzo gol del Milan") e Jens Petter Hauge, il quale, all'esordio, "tornerà utile". Senza voto, invece, giudicata la prestazione di Daniel Maldini, in campo soltanto nel finale.
Rimedia 5,5 in pagella Rade Krunić, il quale, nonostante l'impegno è "un po' recuperatore, un po' regista. Niente di indimenticabile"). Ancora peggio, invece, valutata la prova di Lorenzo Colombo ("Alla prima da titolare in Serie A, capisce che ci sarà da mangiare del pane duro") e Sandro Tonali. Per entrambi voto 5. Per l'ex regista del Brescia "è una questione di gambe, di forma fisica che ancora latita, non certo di qualità tecniche. Sotto tono, ma ha bisogno di giocare per mettere su condizione".
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